Claudio Bucci, alle Europee col Pd. Ma nel 2005 Forza Italia, nel 2010 Idv…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Aprile 2014 - 17:45 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Claudio Bucci è un imprenditore cinematografico e verrà candidato alle Europee con il Pd. Ma il suo curriculum politico è molto lungo, soprattutto, è molto variegato. Nel 2005 si era candidato con Forza Italia, nel 2010 si è candidato alle regionali con l’IDV, nel 2013, alle ultime comunali, con i socialisti. Fino a oggi, 2014, quando risulta nella lista dei candidati PD per le europee.

Già nel 2010 qualcuno gli fece notare il passaggio da Forza Italia a Idv(nei diversi manifesti elettorali mantenne, per altro, la stessa foto), disse:

«… perchè non sarei mai potuto rimanere in un partito dove vige la legge del padrone, dove il bene comune non è una priorità. Se fare delle scelte politiche coraggiose è un delitto, se mettere una carriera politica in gioco rischiando di perdere tutto semplicemente per un ideale è sbagliato, allora avete ragione voi!»

Anche l’Espresso si è occupato della questione:

Chissà se questa volta Claudio Bucci cambierà la foto sui manifesti. Sono trascorsi quasi dieci anni da quando si presentò alla Regione Lazio con Forza Italia e quattro da quando si ricandidò con gli antiberlusconiani dell’Italia dei valori con uno slogan (“Ricicla e sostieni”) che gli valse l’ironia della rete: il poster infatti era lo stesso, cambiava solo il simbolo del partito. E quel “ricicla” suonava come un riferimento fin troppo personale.

Se Matteo Renzi ha sempre detto di voler prendere i voti degli elettori di centrodestra, per le europee ha iniziato candidando chi per le fila berlusconiane ci è passato davvero. Proprio come Bucci, in corsa per un seggio all’Europarlamento nella circoscrizione Centro dopo un passato tempestoso: forzista, socialdemocratico, dipietrista, socialista . E adesso, alla fine di questo defatigante percorso, democratico. “Non sarei mai potuto rimanere in un partito dove vige la legge del padrone” spiegò in seguito. Insomma, non si era accorto di chi era davvero Silvio Berlusconi.

I manifesti di Claudio Bucci a confronto

I manifesti di Claudio Bucci a confronto