Comunali, tutti al seggio: a Roma in abito da sposi FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Giugno 2016 - 15:15 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Arrivare al seggio elettorale delle comunali 2016 vestiti da sposi. Una coppia si è presentata così ad un seggio nel XII municipio a Roma, come testimonia la foto scattata dal candidato Pd al consiglio comunale e pubblicata su Facebook. Se l’astensionismo dilaga, il centenario Antonio Tassora a La Spezia non ha rinunciato al suo diritto al voto. A 104 anni, armato di scheda elettorale, Tassora si è presentato al seggio delle comunali e ha espresso la sua preferenza. Le curiosità alle comunali non sono dunque mancate, tra la città di Morterone, dove il neo sindaco ha vinto con appena 15 voti, e l’elettore che nella provincia di Ragusa ha votato due volte, prima di essere denunciato, agli svenimenti di due scrutatori a Chieti.

A raccontare le curiosità arrivate dai seggi elettorali delle comunali è il sito TgCom 24, che scrive come una coppia di novelli sposi, ancora vestiti dalla cerimonia, sia andata a votare e non sia certo passata inosservata agli occhi di Lorenzo Marinone, candidato Pd al consiglio municipale del XII municipio di Roma, che ha scattato una foto e l’ha pubblicata su Facebook ricevendo migliaia di like e condivisioni. C’è poi la storia di Antonio Tassora, che a 104 anni non rinuncia al diritto a votare, facendosi accompagnare dal figlio:

“E’ un diritto-dovere e intendo esercitarlo fino a quando ne avrò le facoltà. Ci sono troppi giovani senza lavoro, non potendoli aiutare concretamente spero di dare loro una mano con il mio voto, spero che serva ad eleggere un sindaco che sappia trovare il modo per risolvere i problemi di tanti giovani”.

Antonio fino a un paio d’anni fa riusciva ancora a coltivare la terra, ma da un po’ di tempo, visti gli acciacchi, si è ritirato in una casa di riposo. Al seggio ricorda di aver votato per la Repubblica e “dopo, per tanti anni, per la Dc” e spera di poter votare per la riforma costituzionale”.

Morterone, in 17 alle urne: c’è il sindaco – Quindici voti (sui 17 espressi) posson bastare. Antonella Invernizzi è stata rieletta sindaco di Morterone, minuscolo paese nel Lecchese. L’unico ostacolo si chiamava quorum dal momento che non erano in corsa altri candidati: dei 31 aventi diritto al voto, sono andati alle urne in 17, il 54,83%. La Invernizzi, lecchese con seconda casa a Morterone, può dunque continuare la sua battaglia contro i problemi d’isolamento del suo comune, che da un lato lo preservano ma al tempo stesso chiaramente costituiscono un grosso ostacolo per far tornare i conti.

Ragusa, vota due volte: scatta denuncia – Un elettore del comune di Vittoria (Ragusa) avrebbe votato due volte in due diverse sezioni della frazione di Scoglitti. Prima avrebbe espresso il suo voto nella sezione in cui era rappresentante di lista, poi in quella in cui era iscritto a votare. Giovanni Diamante, tra l’altro candidato nella lista Ellepì 16, si è giustificato dicendo che lo scrutatore della sezione in cui ha votato per prima gli ha detto che il suo voto in una sezione diversa da quella in cui era iscritto non era valido. La presidente di seggio ha denunciato l’episodio ai carabinieri.

Lanciano, malori per gli scrutatori – Alcuni imprevisti hanno rallentato le operazioni di spoglio al comune di Lanciano (Chieti): al seggio 17 due scrutatori sono svenuti per la stanchezza e sono dovuti intervenire i sanitari. Altri componenti dello stesso ufficio elettorale hanno affiancato 5 presidenti di prima nomina per alcune complicazioni sui meccanismi di voto, che ha 11 combinazioni compresa la difficoltà nell’applicazione del voto di genere. Nella tarda serata di domenica, inoltre, una donna è stata denunciata per avere fotografato con il telefonino la scheda votata, nella cabina elettorale”.

(Foto Facebook)