Dakota Johnson, chi è l’attrice di 50 sfumature di grigio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Gennaio 2016 - 12:02| Aggiornato il 3 Febbraio 2016 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Dakota Johnson è la protagonista femminile (Anastasia “Ana” Steele) del film “50 sfumature di grigio”. Nata ad Austin, in Texas, il 4 ottobre 1989, Dakota Johnson è figlia degli attori Don Johnson e Melanie Griffith. Nel 1999, all’età di dieci anni, Dakota Johnson debutta come attrice nel film Pazzi in Alabama, dove lei e la sorellastra Stella Banderas hanno interpretato le figlie di un personaggio interpretato a sua volta dalla loro vera madre Melanie Griffifth. Il film è stato diretto dal patrigno Antonio Banderas.

Nel 2006, Dakota Johnson è stata votata Miss Golden Globe e firma un contratto con la IMG Models. Nel 2009 viene scelta come volto della linea di jeans del marchio Mango. Nel 2010, Dakota Johnson ottiene un piccolo ruolo in The Social Network di David Fincher, dove interpreta una scena al fianco di Justin Timberlake. Successivamente è apparsa in Beastly, Goats, The Five-Year Engagement e 21 Jump Street.

Dakota Johnson è popolare soprattutto per aver interpretato Anastasia in “50 sfumature di grigio”, il film tratto dall’omonimo best-seller della scrittrice E. L. James.

“Avevo letto i libri – ha raccontato Dakota – e mi era subito piaciuto il personaggio di Anastasia, capace di tenere testa a un uomo sicuro come Christian. Ho fatto audizioni per due mesi. Quando ho scoperto di essere stata scelta, sono scoppiata a piangere. Sono orgogliosa del film, e non sono d’accordo con chi dice che Anastasia è una donna debole. Penso, al contrario, che sia molto più forte di Christian. Tutto quello che le succede è frutto di una sua libera scelta. E se andrà a finire che diventerò una bandiera per le donne che fanno del proprio corpo quello che vogliono e senza vergognarsi di quello che vogliono, be’, perché no? La mamma è venuta un giorno sul set, ed è fiera di me. Detto questo, non voglio che la mia famiglia veda il film: sarebbe imbarazzante”.

Recita nuda in molte scene. “Il corpo femminile è la cosa più bella nel mondo, anche se può essere imbarazzante mostrarlo. Credo che le donne dovrebbero sentirsi più a proprio agio con se stesse”. Come ha affrontato le scene di sesso? “La regista ha dato tempo a noi attori di conoscerci e fidarci l’uno dell’altra. Ma non conta la preparazione, la comprensione del proprio personaggio avviene durante le riprese”. Che cosa pensa di Anastasia? “Mi affascina la sua consapevolezza. Vedo giovani donne che vivono esperienze come un obbligo, indossano diverse maschere perché non sanno chi sono. Anastasia è se stessa. La perdita della virginità è un momento decisivo, lei lo affronta con coraggio e passione. Ci tenevo a interpretarla perché è come dire alle donne che bisogna essere padrone di se stesse“. Secondo lei che cos’è l’erotismo? “Penso soprattutto all’arte, alla pittura e, come dicevo prima, all’idea di un bel corpo di donna ma come forma, non come oggetto. Per me l’erotismo è più rintracciabile nell’arte che nella vita quotidiana”.

(foto Lapresse).