Davide Bifolco, centinaia in strada e momenti di tensione: “Lo Stato ci uccide”

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Settembre 2014 - 17:09 OLTRE 6 MESI FA
Davide Bifolco, in 200 in strada per il ragazzo ucciso: "Lo Stato ci uccide"

Davide Bifolco, in 200 in strada per il ragazzo ucciso: “Lo Stato ci uccide”

NAPOLI – Centinaia di persone in strada e qualche momento di tensione. E’ quello che è successo a Napoli durante il corteo partito dalla rotonda Cinthia indetto contro l’uccisione del 17enne Davide Bifolco da parte di un carabiniere. In testa al corteo madri vestite di bianco e bambini.

Lo slogan ripetuto è quello di ”Giustizia, giustizia”.

La manifestazione era stata annunciata da un centro sociale della zona ma poi ha raccolto gente del posto, madri, giovani. In testa al corteo c’è la madre di Davide affiancata da alcuni parenti e da alcune donne, amiche di famiglia.

“Lo Stato non ci difende ma ci uccide. Difendiamoci”. Così c’è scritto su un cartellone esposto al Rione Traiano a Napoli. Su un muro campeggia la la scritta ‘Carabiniere infame’ e sotto ‘Davide vive’. ‘Assassini’, ‘infami’: sono altre delle scritte comparse su muri e cassonetti.

”Deve marcire in carcere, non deve avere un’ombra di pace per tutta la vita”. A parlare, con la voce rotta dal pianto è Flora, la mamma di Davide. In corteo il fratello del giovane, Tommaso. ”I delinquenti sono loro, dovrebbero tutelarci. Quel carabiniere deve pagare”.

Tommaso urla ‘Giustizia’ e si rivolge idealmente al carabiniere che ha sparato a Davide ”Cosa hai provato quando l’hai ucciso? Ti sei addormentato la notte?”.    ”Lasciatelo a noi per dieci minuti”, aggiunge.

Durante la manifestazione, complessivamente pacifica, qualche manifestante ha preso a calci un’auto della polizia sfondando il lunotto posteriore. Un’azione dalla quale la famiglia di Davide ha subito preso le distanze:

“Nostro figlio deve essere ancora seppellito, nessuno e dico nessuno deve sentirsi autorizzato a compiere atti di violenza anche verbale in suo nome. Chi vuole bene a Davide deve rispettarlo. Noi chiediamo soltanto giustizia. Chi usa la violenza in suo nome non sa quanto danno fa a lui e alla nostra famiglia”. Lo dicono, in una nota, Giovanni Bifolco e Flora Mussorofo, i genitori di Davide.

Davide Bifolco, in 200 in strada per il ragazzo ucciso: "Lo Stato ci uccide"

Davide Bifolco, in 200 in strada per il ragazzo ucciso: “Lo Stato ci uccide” (Foto Ansa)