Erjona Sulejmani, chi è la moglie di Blerim Dzemaili FOTO
Pubblicato il 28 Giugno 2016 - 14:34| Aggiornato il 30 Giugno 2016 OLTRE 6 MESI FA
Erjona Sulejmani, chi è la moglie di Blerim Sulejmani FOTO
ROMA – E’ stata eletta dai tifosi la tifosa più sexy degli Europei: si chiama Erjona Sulejmani, 29 anni, moglie del calciatore svizzero, ma di origine albanese, Blerim Dzemaili. Durante la partita Svizzera-Polonia la bella Erjona si è presentata con un paio di shorts inguinali bianchi accompagnati da una giacca rossa con top in tinta molto scollato.
Difficile non notarla. Modella, da un anno è sposata con il calciatore al quale ha dato due figli. Il più piccolo, Luan, lo porta sempre con sé, come ha fatto anche per la partita Svizzera-Polonia.
Il primo ottavo di finale di Euro 2016, quello fra la nazionale svizzera e quella polacca, è stata una partita sofferta che – fino agli emozionanti tempi supplementari e alla lotteria dei rigori (5-6 per la Polonia) – non ha concesso molto allo spettacolo, se si fa eccezione per la splendida rovesciata con la quale Shaqiri ha segnato l’1-1, dopo che la Polonia era passata in vantaggio al 39’ del primo tempo con Blaszczykowski. Ma il vero spettacolo, come è successo più di una volta in questo Europeo, era sugli spalti. A cominciare dalla modella albanese Erjona Sulejmani, dal 2015 moglie di Blerim Dzemaili, calciatore del Genoa, nazionale svizzero ma di origine albanese.
Arrivata in tribuna con il figlio Luan in braccio, Erjona ha monopolizzato gli sguardi dei suoi vicini di poltroncina con un minivestito bianco e rosso che metteva in risalto gambe e décolleté della splendida modella. Che non è nuova alle attenzioni dei media per la sua nuova vita da “wag” (così si chiamano in gergo “tecnico” le mogli dei calciatori). E non è nemmeno la prima volta che Erjona si offre all’obiettivo dei fotografi in short e toppino: fare un salto sul suo profilo Instagram per controllare. Quanto alle altre bellezze sugli spalti, la Polonia si è confermata nazionale con un seguito femminile di sicuro successo presso i fotografi, a caccia di tifose che “bucano l’obiettive. Neanche la Svizzera non si è dimostrata da meno.
