“Essere grassa e brutta non ti rende disabile, parcheggia altrove” FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Maggio 2015 - 11:49 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – “Essere grassa e brutta non ti rende disabile. Parcheggia altrove“. Questo il biglietto che Sarah Metcalfe, una donna disabile in attesa dell’apposito pass per parcheggiare sulle strisce gialle, ha trovato sulla sua auto all’uscita da un supermercato Tesco.

L’autore del biglietto avrà visto Sarah scendere sorridente dall’auto parcheggiata nel posteggio dedicato ai disabili insieme al figlio di 13 anni, camminando sulle sue gambe, e avrà pensato che si trattava dell’ennesima “furbetta” pronta a rubare il posto di chi ne ha diritto. Peccato che Sarah sia davvero disabile e alla vista del biglietto la donna e il figlio siano scoppiati in lacrime.

Un gesto che forse voleva essere di aiuto e difesa a tutti i disabili che troppe volte hanno trovato il loro posto occupato da chi invece poteva tranquillamente lasciare l’auto due parcheggi più in là. Ma Sarah è una donna che soffre di fibromialgia, una severa patologia che le causa fortissimi dolori e le rende la vita impossibile. Una disabilità decisamente fisica, anche se non visibile agli occhi di altri. La donna ora sta attendendo che le venga consegnato l’apposito talloncino blu da esporre nella sua auto che la contrassegni come disabile e lasciando la sua auto in un posteggio ha ricevuto il terribile biglietto.

Certo, un biglietto cattivo che l’ha turbata in quanto realmente disabile, ma che dovrebbe anche far piacere: un estraneo vede una donna all’apparenza sana parcheggiare in un posto per disabili, controlla l’auto e vede che non espone il talloncino e allora decide di infliggere una lezione all’ennesima furbetta che priva i disabili di un loro diritto. Un maldestro paladino della giustizia che stavolta, nell’eccesso di bontà, ha decisamente fatto una gaffe.