G7, Melania Trump a Taormina con altre first lady: lei resta stregata dal Caravaggio FOTO

Pubblicato il 27 Maggio 2017 - 15:28 OLTRE 6 MESI FA

TAORMINA – Al termine del G7, Melania Trump e le altre first lady si sono concesse un giro per Taormina con tanto di shopping, degustazioni di prodotti tipici e visite al Caravaggio di Palazzo Corvaja.

Melania Trump, in mattinata è arrivata a Palazzo Corvaja dove, insieme con le altre first lady e al partecipanti gentleman al G7, ha ammirato la tavola di Caravaggio “Ecce homo” e la mostra di Antonello da Messina. Il programma prevedeva poi un giro alla Villa Comunale con una degustazione di granite, brioche e spremute d’arancia.

I consorti si sono poi concessi quindi una passeggiata per la città dove hanno assistito alla creazione delle ‘coffe’, le borse di paglia tipiche della Sicilia che la città donerà alle first lady, e la creazione delle ‘teste di Caltagirone’.

Nuova giornata, nuova mise per Melania che anche sabato, con un abito longuette in tessuto leggero, è rimasta sul tema floreale: peonie rose su sfondo bianco, maniche a sbuffo e una cinta a sottolineare la vita. Particolarità dell’abito: una poesia scritta in italiano e in inglese sulle maniche e la cinta.

Brigitte Macron, come venerdi, ha optato invece per un look molto informale: jeans skinny blu, espadrillas allacciate alla caviglia e camicetta bianca a maniche corte. Capelli raccolti, occhiali da sole e, immancabile, borsetta di Louis Vuitton (in fondo all’articolo le foto pubblicate dall’Ansa).

Melania Trump è rimasta incantata, a Palazzo Corvaja, dalla tavola ‘Ecce Homo’ del Caravaggio. Attenta e precisa, ha fatto domande e ha scrutato i dettagli della tela. A un certo punto ha esclamato: “Strepitoso!”, nonostante sia abituata ad ammirare dipinti del maestro, che sono anche al Metropolitan Museum di New York.

La First Lady di origine slovena è apparsa ammirata soprattutto dal realismo quasi cinematografico del maestro, e stupita dalla complessità del lavoro che ha permesso di allestire la mostra. Esistono infatti solo 60 capolavori autografi del pittore mentre, per fare un raffronto, tra manufatti, schizzi e terracotte, di Picasso ci sono rimasti 30mila ‘pezzi’