Ronnie Biggs è morto: fece la “grande Rapina” al treno del 1963

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Dicembre 2013 - 12:21 OLTRE 6 MESI FA

GB, LONDRA – E’ morto a 84 anni Ronnie Biggs, protagonista con Bruce Reynolds della ‘grande rapina’ al treno del 1963, l’assalto ad un convoglio portavalori a Glasgow, in Scozia, un episodio ‘mitico’ nella storia del crimine, con un bottino da 2,5 milioni di sterline (oggi quasi 47 milioni di euro). Lo riferisce Sky News.

Reynolds, considerato la ‘mente’ della grande rapina,è scomparso lo scorso febbraio, all’età di 81 anni. Biggs, evaso dal carcere nel 1965, dopo una vita in fuga si consegno’ alle autorita’ nel 2001.

Biggs con una banda di 15 uomini mise a segno uno dei colpi più celebri della storia del crimine, ‘The Great Train Robbery’: l’8 agosto del 1963 attaccarono e svaligiarono il convoglio portavalori fuggendo con 2,5 milioni di sterline.

Fu arrestato e condannato nel 1964 a 30 anni di reclusione, ma riuscì ad evadere 15 mesi dopo. Fu allora che cominciò la sua leggenda cominciò ad arricchirsi: si sottopose a plastiche facciali, raggiunse prima l’Australia, poi Brasile, Panama, Venezuela. Nel 2001, ormai malato, si consegnò alle autorità britanniche. Negli ultimi anni, è stato più volte ricoverato in ospedale, l’ultima volta per un’infezione polmonare e una frattura al femore, e al centro di diverse campagne che hanno chiesto la sua liberazione.

(Foto Ansa)