La General Motors utilizza il Lego per identificare i guasti delle auto

Pubblicato il 27 Marzo 2012 - 16:12 OLTRE 6 MESI FA

DETROIT – Alla General Motors, per risolvere problemi aziendali e per tenere sotto controllo ogni processo organizzativo nei servizi d’assistenza al cliente, si utilizzano i mattoncini Lego. Il nuovo metodo di lavoro utilizzato all’interno dell’azienda di Detroit, è lo stesso che Gm ha sperimentato nel settore della sanità in cui ha intrapreso una partnership con il gruppo Wellstar.

Secondo la General Motors, il nuova sistema consente di velocizzare del 33 per cento i tempi di riparazione di una vettura rendendo così più soddisfatto il cliente. In ospedale si parla invece di pazienti ma, come spiega Tim Herrick un capo ingegnere dell’azienda di auto più grande del mondo, “in fondo non sono mondi così diversi. Quando un’automobilista visita un’autofficina si aspetta di uscirne meglio di prima, proprio come uno che entra in ospedale”.

Così, il sistema di Lego aiuta ad avere una visione totale del problema: per esempio, quando una vettura ha il cambio rotto, un mattoncino viene piazzato su di una specie di tavoletta. A seconda delle dimensioni e del colore, sarà identificato il tipo di guasto: più grande è e maggiore tempo richiederà al riparazione.

Secondo Jamie Pickett, senior manager al programma qualità, “la visualizzazione 3D consente di avere un quadro più immediato dei problemi rispetto a una normale tabella di dati”. Lo stesso metodo, assicurano alla Gm, sarà esteso ad altri settori per monitorare i cambiamenti nella progettazione e nella pianificazione dei budget.

Per quanto riguarda invece la sanità, Wellstar prevede di risparmiare un milione di euro l’anno dall’introduzione del nuovo metodo che servirà a organizzare turni, guardie e l’assegnazione dei posti letto, ha spiegato Jamie Pickett, senior manager al programma qualità.