Governo in “ritiro” nell’abbazia. Letta su Twitter: “Ognuno paghi per sé”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Maggio 2013 - 10:35 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Governo Letta in “ritiro” domenica. Il tweet del premier. Tutti in ritiro in Toscana i ministri di Letta: la convocazione del premier è giunta via tweet. Devono conoscersi, fare gruppo, forse provare e riprovare come si allargano queste benedette intese, esercizio nuovo per tutti. Il tweet di Enrico Letta, in effetti è un concentrato politico, una specie di programma in 140 caratteri. Questo il testo: “Domenica e lunedì 24 ore di ritiro, in una abbazia in Toscana, solo i ministri. Per programmare, conoscersi, ‘fare spogliatoio’. Ognuno paga per sé”.

Quindi abbiamo l’evocazione del ritiro spirituale utile alla folta rappresentanza cattolica al governo, a cominciare dall’ex boy-scout Letta. Il ministro degli Esteri Bonino, che ha fama di mangiapreti, è abbastanza donna di mondo per  soprassedere quanto a ritiri e abbazie. Non è certo lei, comunque, che deve farsi conoscere. Quanto allo spogliatoio saranno, immaginiamo, due. Magari Josefa Idem potrà condurre l’allenamento del mattino. I sottosegretari, se vogliono, possono organizzarsi un ritiro per conto loro, l’importante è che non copino l’idea dell’abbazia. Nessun grillino o Report che sia osi fare conti della serva a proposito di pranzi e cene: alla cassa dell’abbazia ci si reca da soli. Come al confessionale.

L’ABBAZIA DI SPINETO 

L’Abbazia vallombrosana di Spineto si trova a Sarteano in provincia di Siena e risale al secolo XI, “dove la terra di Siena si estende fino all’ultimo lembo di Toscana”, si legge sul sito della struttura, posizionata a metà strada tra Firenze e Roma. Circondata da una proprietà di oltre 800 ettari, la struttura mette a disposizione degli ospiti 98 camere distribuite tra l’Abbazia e gli undici antichi poderi della Tenuta, “accuratamente restaurati e dotati di ogni comfort”.

E’ dedicata a incontri di studio, riunioni e convegni di lavoro con una sala da 200 posti, corsi di formazione, seminari e laboratori di ricerca scientifica e artistica, itinerari a tema per gruppi, sfilate, eventi teatrali e musicali, presentazione e lanci di prodotto.

L’abbazia risale al 1085 e rappresenta un esempio del monachesimo italiano e toscano. Il luogo è in una posizione strategica che si estende tra Val di Chiana e Val d’Orcia. L’abbazia, ligia alla regola benedettina, viene prima posta sotto la protezione di Orvieto (1120), poi passa sotto la tutela della Repubblica di Siena fino alla sua caduta e al suo passaggio al Ducato Mediceo di Firenze. Nel 1627 il Papa Urbano VIII toglie all’ordine Vallombrosano l’Abbazia di Spineto per affidarla a quello Cistercense; in questa occasione il Papa dona alla chiesa di Spineto il prezioso piviale che tuttora vi è conservato. L’Abbazia resterà sotto l’ordine cistercense fino alla sua soppressione nel 1783.

Le foto dell’abbazia di Spineto e del tweet di Enrico Letta (foto web e Ansa)