Guarda la mappa dei dialetti italiani

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Luglio 2014 - 06:13| Aggiornato il 6 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Mappa dei dialetti italiani: l’infinita varietà delle parlate nella penisola è stata mappata da Sima Brankov nel suo blog Language Maps. Una cartina utile a filologi, dialettologi e semplici appassionati e curiosi dell’argomento per orientarsi nelle molteplici sfumature della lingua di Dante.

I sette gruppi dei dialetti italiani sono, da nord a sud:

1. I dialetti Gallo-Italici: Piemontesi, Lombardi Occidentali, Lombardi Orientali, Liguri, Emiliani, Romagnoli, Gallo-Italici lucani, Gallo-Italici siciliani.
2. I dialetti Veneti: Veneti Occidentali, Veneti Centrali, Veneti Settentrionali, Veneti Lagunari, Veneti Coloniali, Veneto-Pontini.
3. I dialetti Trentini centrali.
4. I dialetti Toscani e Corsi: Toscani, Corsi e Sardo-Corsi.
5. I dialetti Mediani: Viterbesi, Umbri, Marchigiani Centrali, Romaneschi, Sabini, Ciociari
6. I dialetti Meridionali: Abruzzesi, Molisani, Campani (Napoletani), Dauno-Garganici (Foggiani), Apulo-Baresi, Lucani
7. I dialetti Meridionali Estremi: Salentini, Calabresi, Siciliani.

Zone d’Italia dove non si parlano dialetti italiani: nella mappa troviamo ampie zone grigie dove si parlano lingue che non fanno parte della famiglia italiana.

Si tratta di tutta la fascia più occidentale del Piemonte, e tutta la Valle d’Aosta, dove si parlano varianti del francese (occitano e franco-provenzale), e nella parte nord-occidentale della Valsesia (dove si parla il walser, un dialetto tedesco);

Di quasi tutta la provincia di Bolzano, dove si parla il sudtirolese (dialetto tedesco) e della parte settentrionale della provincia di Belluno, dove si parlano ladino, una lingua reto-romanza con elementi germanici e slavi. Di quasi tutto il Friuli-Venezia-Giulia, diviso fra dialetto friulano (lingua reto-romanza anch’esso), ladino, sloveno, croato e tedesco (bavarese centrale);

Nel meridione troviamo qua e là macchie grigie che indicano isole linguistiche in cui si parlano dialetti greci o albanesi.

Quasi tutta la Sardegna è grigia, tranne l’estremo nord dove si parlano dialetti della famiglia toscano-corsa, e tranne una piccola isola a sud ovest dove si parla il Tabarchino, una variante del dialetto genovese.

Altre isole linguistiche interessanti sono quella veneto-pontina in provincia di Latina, i dialetti gallo-italici parlati in zone della Basilicata e della Sicilia, l’anomalia dei dialetti salentini e del cilentano meridionale, che fanno parte dei Meridionali estremi pur trovandosi in una zona dove si parlano dialetti Meridionali.

I dialetti italiani oltre-confine. Nell’intera Corsica si parlano dialetti italiani della famiglia Toscano-Corsa. Per qualche km oltre il confine francese dopo Ventimiglia si parlano varianti di ligure (Mentonasco, Roiasco e Brigasco). Nel Canton Ticino della Svizzera si parlano il Ticinese, il Bregagliotto e il Poschiavino. A Rijeka-Fiume, in Croazia (Istria), si parla una variante di veneto, il Fiumano.

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