Hillary Clinton troppo bassa, chiede pedana per dibattito con Donald Trump FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Settembre 2016 - 13:22 OLTRE 6 MESI FA
Donald Trump e Hillary Clinton (Ansa)

Donald Trump e Hillary Clinton (Ansa)

NEW YORK – Donald Trump e Hillary Clinton, nel faccia a faccia presidenziale che si terrà questa sera alle 21 (le 3 di notte in Italia) avranno due podi di diverse dimensioni. La candidata democratica aveva chiesto una pedana per poter sembrare più alta (la moglie di Bill Clinton è alta 1.62, lo sfidante Donald Trump 1,87), ma la commissione che vigila sul dibattito che verrà trasmesso dalla Nbc, ha bocciato l’idea ed ha deciso che Hillary avrà un podio un po’ più basso.

I due candidati si confronteranno per 90 minuti senza alcuna pausa pubblicitaria. L’evento si svolgerà alla Hofstra University di Hempstead nello Stato di New York con Lester Holt sarà il moderatore.

Secondo quanto scrive il Daily Mail, la Clinton aveva chiesto di poter avere sotto ai piedi una piccola struttura che le permettesse di non apparire più bassa di Trump. La Commissione creata appositamente per gestire dal punto di vista della par condicio il dibattito, ha respinto la richiesta ed ha deciso di far montare due podi di differenti dimensioni. La cosa è confermata dalle prime foto dello studio diffuse su Twitter, che mostrano i due podi di differenti posizioni già montati.

Hillary Clinton si presenta forte dell’appoggio del New York Times che, mettendone in evidenza il ”coraggio e l’esperienza”, definisce Trump il peggior candidato della storia moderna. Alla vigilia del primo confronto che terrà incollati al piccolo schermo 100 milioni di persone, un pubblico da SuperBowl, Clinton e Trump incontreranno separatamente il premier israeliano Benyamin Netanyahu. Un incontro finora evitato da Netanyahu per prevenire quanto accaduto nel 2012, quando fu accusato di voler interferire nelle elezioni americane. E proprio sulle interferenze sul voto è concentrata l’attenzione del Congresso e delle autorità: nel mirino ci sono i russi, soprattutto hacker, dopo l’attacco a Yahoo! e al partito democratico. La tensione è talmente alta che l’intelligence americana, secondo indiscrezioni, ha avviato un’indagine su uno dei consiglieri di Trump, Page Carter, e sui suoi rapporti con il Cremlino.

Clinton e Trump intanto si preparano al dibattito. E lo fanno in modo profondamente diverso, rispecchiando le loro profonde differenze. A Hillary che studia dossier e la psicologia del tycoon, si contrappone Trump con una preparazione più improvvisata. L’obiettivo della candidata democratica e’ mostrare al pubblico del piccolo schermo che Trump non è adatto alla presidenza.

E a questo si sta preparando. Il tycoon punta invece a trasmettere un’immagine positiva, piu’ ottimista dell’America. Quello che sembra sicuro è che i due non si risparmieranno attacchi, da vedere chi saprà contenerli al meglio. Uno dei temi del dibattito sarà quasi sicuramente quello razziale e la violenza della polizia dopo gli eventi di Tulsa e Charlotte, e dopo l’inaugurazione a Washington del primo museo nazionale di storia afroamericana, che ha visto scendere in campo insieme il presidente Barack Obama e l’ex presidente George W. Bush.