Iniezioni cemento e colla per sembrare più donna. Ora è così

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Maggio 2016 - 13:20 OLTRE 6 MESI FA

LOS ANGELES – Nel 2005 partecipò a un “pumping party”, un festino a base di botulino dove un sedicente medico somministrava sottobanco iniezioni “miracolose” contro le rughe. Ma per Rajee Narinesingh, transgender di 48 anni, non fu proprio una festa: voleva solo un ritocchino per assumere sembianze più femminili e invece si è ritrovata con le guance, il mento e le labbra imbottite di cemento e sigillante. Per più di 10 anni ha imparato a convivere con quel volto sfigurato ma ora i chirurghi di Botched (letteralmente “Pasticcio”) il reality in onda ogni martedì su E! sono riusciti a restituirle la “faccia”.

Già lo scorso anno Rajee si era rivolta ai chirurghi Terry Dubrow e Paul Nassif, ma era stata scartata: le dissero che i rischi di un eventuale intervento chirurgico superavano di gran lunga i benefici. Ma a distanza di un anno la transgender è tornata a Los Angeles per un consulto e questa volta i dottori hanno deciso di aiutarla.

A seguito di quelle iniezioni criminali il volto bitorzoluto di Rajee presentava una serie di masse piene di cemento e colla. Prima di rimuoverle i dottori hanno preso le dovute precauzioni per evitare eventuali processi infiammatori, ancora più devastanti. Le hanno somministrato steroidi per stabilizzare i tessuti. Le altre preoccupazioni concernevano il fatto che le masse potessero racchiudere nervi e vasi sanguigni e dunque la loro rimozione potesse comportare danni ulteriori come una paresi o perdita di sensibilità.

Sempre per essere prudenti, i medici hanno cominciato con la rimozione di un solo bozzo sul mento di Rajee. Meno di una settimana dopo, il mento stava già guarendo, dimostrando che l’intervento era stato un successo. Alla fine, dopo numerosi interventi e non senza complicazioni, il viso di Rajee ha riacquistato una forma lineare.

Quando Rajee ha fatto il suo debutto post operatorio di fronte ad amici e parenti, a stento è riuscita a trattenere le lacrime e ha abbracciato i medici che avevano accettato il rischio di operarla. “Mi sento così bella!”, ha esclamato piangendo lacrime di gioia e ha detto che non vede l’ora di iniziare la sua nuova vita.