Jacqueline De Laurentiis: “Yacht in fiamme? In salvo così”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Settembre 2015 - 12:35| Aggiornato il 16 Marzo 2016 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI –  “Nessuno di noi era in cabina, così ci siamo salvati”. Jacqueline De Laurentiis, moglie di Aurelio, ha raccontato i momenti in cui lo yacht sul quale viaggiavano ha preso fuoco al largo di Napoli. La madre di Edoardo De Laurentiis ha spiegato che fortunatamente l’incendio è scoppiato quando passeggeri ed equipaggio erano sul ponte, una condizione che ha evitato feriti e vittime nel rogo che ha distrutto lo yacht.

Anna Maria Boniello su Il Mattino riporta le parole di Jacqueline, che racconta l’incendio:

“Non ci siamo fatti prendere dal panico. E poi la tempestività di Luigi, che per primo si è accorto della colonna di fumo che veniva fuori da sotto coperta, ha evitato il peggio. Per fortuna l’incendio è scoppiato quando eravamo tutti all’aperto, sul ponte. In cabina non c’era nessuno, nemmeno l’equipaggio”.

Una brutta avventura anche per Edoardo De Laurentiis, il vicepresidente del Napoli, che al momento dell’incendio era al telefono con l’assistente di bordo, che dopo avergli inviato alcuni messaggi vocali ha iniziato a gridare “il fuoco, il fuoco” prima di interrompere le comunicazioni:

“Edoardo incredulo pensava fosse uno scherzo, ha capito che era la verità quando, affacciandosi dalla finestra della sua abitazione, ha visto un’imbarcazione in fiamme. «Mi si è fermato il cuore, non sapevo più cosa pensare – ha raccontato successivamente Edoardo – chiamavo tutti al cellulare, nessuno rispondeva. Finalmente sono riuscito a contattare mio fratello Luigi, mi ha rassicurato, tutto era sotto controllo, erano già tutti in salvo e stavano rientrando a terra». «Ci hanno spiegato che fortunatamente l’incidente non ha avuto gravi conseguenze grazie al sangue freddo che sono riusciti a mantenere il presidente e suo figlio Luigi, – racconta Francesca, la compagna di Edoardo – al primo segnale di fumo hanno calato in mare il tender di bordo sul quale sono saliti tutti gli ospiti, a cominciare dai bambini, mentre l’equipaggio, il capitano Vincenzo e lo storico marinaio di De Laurentiis Enzo, con Teresa e Anna, mettevano in acqua l’altro gommone.

A questo punto Anna con molto sangue freddo è tornata indietro per recuperare i telefonini di Aurelio e Luigi, un computer e altri oggetti personali. E mentre tutto questo accadeva a bordo, e gli occupanti scendevano in mare, intorno alla barca in fiamme si avvicinavano alcuni natanti incuranti del pericolo. Tra questi un grosso gommone sul quale ha preso posto l’intera famiglia De Laurentiis. Gli ultimi a lasciare la nave ormai devastata dalle fiamme sono stati proprio il presidente De Laurentiis ed il capitano Vincenzo, dopo essersi assicurati che tutti i passeggeri fossero in salvo sulle imbarcazioni di soccorso”.

(Foto da Il Mattino inviate dal lettore Alessio Iaccarino)