Lisbona: tenta selfie con una statua…ma la distrugge FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Maggio 2016 - 16:15 OLTRE 6 MESI FA

LISBONA – Ha tentato un selfie “estremo” accanto a una statua…mandandola in frantumi. E’ quello che è successo ad uno sconosciuto turista di 24 anni a Lisbona. La statua in questione rappresenta Re Sebastiano I e risale alla fine dell’800: ora il ragazzo rischia una condanna penale. Ecco cosa scrive il Corriere della Sera:

Tenta di farsi un selfie accanto ad una statua di 126 anni fa e, inavvertitamente, la fa cadere. Mandandola in frantumi. E’ quello che è successo qualche giorno fa, martedì 3 maggio, intorno alle 23.50 di sera fuori dalla stazione ferroviaria di Rossio, a Lisbona: un giovane 24enne si è arrampicato fino al basamento della statua nel tentativo di scattare una foto, un selfie, «insieme» a Re Sebastiano. Ma il risultato non è stato esattamente quello sperato. Il «selfie» fallito Nessuna foto per il giovane, di cui non sono state rivelate le generalità. Una volta accanto al Dom Sebastiao, il 24enne si è appoggiato alla statua, facendola cadere a terra e rompendola in più pezzi. Ha tentato di fuggire, ma è stato presto raggiunto da agenti che si trovavano in zona. Ora è in attesa del processo per distruzione di proprietà pubblica: l’Infraestruturas de Portugal, la società che è responsabile della gestione della stazione, ha fatto sapere che presenterà una denuncia penale nei confronti del giovane, non appena saranno stati valutati i danni e il costo di riparazione della statua.

La statua di Dom Sebastiao, posta all’esterno della stazione di Rossio, era una delle pochissime statue pubbliche di Re Sebastiano I, sedicesimo regnante in Portogallo e Algarve, in carica tra il 1557 e il 1578. Ancora in perfette condizioni, era stata posizionata nell’alloggiamento tra le due porte della stazione l’11 giugno 1890, all’inaugurazione della struttura. Realizzata dallo scultore José Simões de Almeida, era al suo posto da 126 anni e non era in alcun modo fissata al basamento. «Non ce n’era bisogno» fanno sapere dall’Infraestruturas de Portugal rendendo esplicita la fiducia nel senso civico di cittadini e turisti «Quello che è sbagliato è la gente che si arrampica fino alla statua. I danni al nostro patrimonio accadono di frequente, ma i danni di questa entità e ad un pezzo così prezioso, non sono molto comuni».