Maroni: “Berlusconi Presidente? Sì del Pdl”. Chi sarà candidato premier nel centrodestra?
MELEGNANO (MILANO) – Sul simbolo del Pdl depositato al Viminale c’è scritto “Berlusconi presidente” ma il leader della Lega, Roberto Maroni, frena gli entusiasmi e ribadisce: “Lui è il presidente, ma del Pdl”. Della serie: come già detto, lui è il leader della coalizione ma il candidato premier si deciderà poi. “Non temo” che ciò possa ingenerare equivoci, aggiunge infatti Maroni, dopo che nel patto elettorale con il Pdl non è stato deciso il candidato premier comune ed è stato però scritto che il Cavaliere non sarà premier.
Ma chi sarà dunque il candidato premier in casi di vittoria del Pdl? Alfano come vuole Berlusconi, Tremonti come vuole la Lega? L’ex premier sembra fare “il furbo” come titola l’Unità. “Silvio Berlusconi è il capo della coalizione di centrodestra, ma non sarà il candidato premier” conferma sempre oggi Ignazio Abrignani, responsabile dell’ufficio elettorale del Pdl, che ha depositato al Viminale il simbolo del Popolo delle Libertà. “Il ruolo di capo unico – ha aggiunto Abrignani – va indicato per legge ma non corrisponde al ruolo di premier. Io però sono del Pdl e quindi per me Berlusconi dovrebbe essere il premier. La coalizione così numerosa che abbiamo presentato può vincere”.
L’ambiguità viene confermata anche da Angelino Alfano che scrive su Facebook “Il capo della coalizione è Berlusconi” e il mistero sul nome del premier resta.
Oggi alle 16 intanto, scadono i termini per presentare le liste al Viminale. Il Pdl ha presentato due simboli diversi: in tutta Italia per Camera e Senato correrà con la scritta “Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente”. Nelle circoscrizioni estere di Camera e Senato invece, nella scritta sotto al simbolo la scritta Berlusconi presidente scompare: qui il nome diventa “Il Popolo della Libertà Centrodestra Italiano”.
Come per il centrosinistra, i partiti della coalizione di centrodestra che appoggiano Berlusconi sono sette: Pdl, Lega Nord, Grande sud insieme a Mpa, Pensionati, Intesa popolare, Mir e La Destra di Storace.
A seguire, i due simboli presentati dal Pdl (foto Ansa)
