Milano, incendio deposito rifiuti di Bruzzano: case sgombrate, odore soffocante FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Luglio 2017 - 10:49 OLTRE 6 MESI FA
Milano, incendio deposito rifiuti di Bruzzano: case sgombrate, odore soffocante

Foto Ansa

MILANO – E’ sotto controllo, secondo quanto riferito dai Vigili del fuoco, l’incendio che dalla sera di ieri, lunedì 24 luglio, è divampato in un deposito per lo stoccaggio dei rifiuti a Milano. Ma l’odore acre si avverte, ancora, in molte parti della città. Sul posto, via Senigallia, a Bruzzano, operano ancora cinque autopompe (15 in tutto quelle che hanno operato nella notte) mentre le vie limitrofe sono state chiuse, una palazzina evacuata sin da ieri sera e il Comune ha invitato i residenti a “non uscire se non indispensabile” e a “chiudere le finestre”.

L’odore acre, fortissimo ed estremamente fastidioso nella zona Nord di Milano, ad Affori, Comasina, Niguarda, si avverte fino in centro, nelle zone Loreto, Sarpi, Centrale. Su Twitter i milanesi hanno pubblicato messaggi preoccupati: “A Milano non si respira”. “C’è un aroma di plastica bruciata in Duomo che è il massimo della vita”. “Anche in Città Studi odore di bruciato”. Per oggi sono attesi gli esiti delle analisi dell’aria.

Sembrerebbero di grave entità i danni registrati nell’impianto. Si tratta dell’azienda Eco.Nova srl, attiva nel riciclaggio e nello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Secondo quanto appreso, una parte del tetto è crollata, e anche un’altra zona della struttura sarebbe pericolante.

Il 118 ha un’ambulanza in prevenzione che non è dovuta intervenire. Sul postoi, oltre alle squadre di Vigili del fuoco ancora presenti, si sono recati anche i tecnici dell’Nbcr, per scongiurare la possibilità dello sviluppo, nella nube di fumo, di sostanze pericolose e soprattutto di diossine. “Al momento la situazione è sotto controllo – spiegano i Vdf – e non abbiamo ravvisato pericoli immediati per la salute pubblica. Ora la competenza sulla salubrità dell’aria passa all’Arpa per valutare la ricaduta di sostanze inquinanti”. Corriere Tv pubblica una diretta che mostra quello che sta accadendo (foto Ansa).