Napoli, commercianti contro la Ztl: bombe carta e petardi davanti al Comune

Pubblicato il 10 Aprile 2013 - 12:32 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Sono partiti da piazza Sannazzaro e da piazza Carità i cortei promossi nell’ambito delle iniziative della Confcommercio che ha organizzato una serrata, cominciata la mattina del 10 aprile, per protestare contro le misure adottate dall’amministrazione comunale in particolare per quanto riguarda la Ztl.I manifestanti si sono ricongiunti dinanzi Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli, in piazza Municipio, dove stanno già protestando i disoccupati dei Bros. I commercianti protestano con slogan, cartelli e fischi contro il piano traffico del Comune, denunciano un sensibile calo degli affari pari almeno al 50 per cento rispetto all’anno scorso perché – a loro dire – gli acquirenti non possono più raggiungere con le auto dal mare e del centro antico. Poco fa uno dei manifestanti ha fatto esplodere anche un petardo.

Già una settimana fa, in mille si erano radunati sotto Palazzo San Giacomo al grido di “Sindaco ci hai scassato” (vedi il filmato alla fine dell’articolo).

TENSIONE DAVANTI AL COMUNE –  Davanti a Palazzo San Giacomo  presidiato da un doppio cordone di agenti del Reparto mobile della polizia e di carabinieri, gruppi di manifestanti – ha riferito la Questura – hanno tentato di forzare il cordone e alcuni petardi e bombe carta sono state esplose. La polizia ha risposto con quella è stata definita “azione di respingimento” e il lancio di alcuni lacrimogeni. Due manifestanti sono stati soccorsi da ambulanze del 118. Sky Tg24 parla di manifestanti “infiltrati”.

(Foto Ansa e Sky Tg24)