Nevada, scrive lettera in cui chiede di essere condannato a morte, giudice lo accontenta FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 15 Agosto 2017 - 15:51 OLTRE 6 MESI FA

LAS VEGAS – Scott Dozier scrive una lettera in cui chiede ad un giudice del Nevada di essere messo a morte possibilmente molto presto e viene accontentato. Il giudice di Las Vegas che si è occupato del suo caso ha infatti fissato la data dell’esecuzione al 16 ottobre, mediante un’iniezione di veleno, il metodo in vigore in Nevada.

Dozier, condannato nel 2007 per un barbaro omicidio commesso nel 2002 probabilmente un regolamento di conti per questioni di droga, avrebbe desiderato essere ucciso per fucilazione.

La notizia la riporta Riccardo Noury su Il Corriere della Sera che ricorda un dato inquietante: dal 1977, anno in cui sono riprese le esecuzioni capitali negli Usa, le esecuzioni di “volontarie” sono state 148, ben una ogni 10.

“Le ragioni per cui, dal braccio della morte, così tanti prigionieri chiedono ai loro avvocati di sospendere ogni appello, sono varie: sensi di colpa, voglia di farla finita al più presto, sfiducia nella giustizia o problemi di salute mentale. Probabilmente, nei prossimi due mesi, si riaprirà il dibattito sui ‘volontari’. Da un lato c’è chi sostiene che fissando la data dell’esecuzione si viene incontro a una’libera scelta’ del condannato. Dall’altro, si osserva che lo stato non può sorvolare sul diritto alla difesa per il mero fatto che un prigioniero non vuole più difendersi”.

Il Corriere spiega che c’è un aspetto che viene tralasciato.

“Non poche volte, consolidate abitudini degli stati degli Usa a non eseguire condanne a morte (una sorta di abolizionismo “di fatto”) sono state interrotte dalla decisione di un “volontario”. La macchina della morte, in altre parole, si è rimessa in moto per questo motivo, aumentando il rischio di esecuzione per gli altri detenuti nel braccio della morte che “volontari” non sono”.

Nevada, scrive lettera in cui chiede di essere condannato a morte, giudice lo accontenta FOTO

Il volto di Scott Dozier e la lettera scritta al giudice