Ornitorinco gigante 15mln di anni fa: la scoperta da un dente fossile (foto)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Novembre 2013 - 17:08 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Ha il becco di un anatra e depone le uova, ma è un mammifero e secerne veleno dalle zampe. L’ornitorinco è un piccolo e simpatico mammifero tipico dell’Australia lungo al massimo 40 centimetri, ma 15 milioni di anni fa era un gigante che superava il metro di lunghezza. La scoperta del gigante ornitorinco, ribattezzato Obdurodon tharalkooschild e che visse nel medio-tardo Cenozoico, arriva grazie ad un dente fossile. Un solo dente ritrovato a Riversleigh, nel Queensland, che ha permesso di ricostruire la storia del suo “proprietario”.

Nel 2012 Rebecca Pian, dottoranda che dalla Columbia University di New York era arrivata alla University of New South Wales, trovò lo strano dente che somigliava a quello di un ornitorinco, ma era ben più grande e con solchi e rigonfiamenti in alcuni punti diversi. Confrontando il dente con quelli di specie conosciute, la Pian è riuscita a determinare le dimensioni e la storia evolutiva di questo mammifero gigante.

Il gigante è vissuto tra i 5 e i 15 milioni di anni fa in Australia, era lungo un metro e mangiava grandi prede come rane o tartarughe, a differenza del suo discendente che mangia piccoli e morbidi invertebrati. Oggi esiste un’unica specie di ornitorinco, e non è a rischio estinzione, ma sono almeno quattro le specie estinte di questo mammifero, tutte vissute in differenti epoche.

Un particolare che poi stupisce è proprio quello del dente e dell’evoluzione della dentatura in questi mammiferi. Il dente gigante ritrovato mostra come i denti di questi mammiferi si siano rimpiccioliti nel tempo, tanto che gli ornitorinchi moderni ad esempio hanno i denti solo da cuccioli e li perdono con l’arrivo all’età adulta.

La ricerca della Pian è stata pubblicata sulla rivista Journal of Vertebrate Paleontology  e le conclusioni a cui è giunta fanno pensare che l’evoluzione dell’ornitorinco possa essere stata ben più complicata di quanto i paleontologi avessero mai potuto immaginare.

Michael Archer dell’University of New South Wales ha spiegato: “La scoperta di questa nuova specie è stata uno choc per noi perché fino a quel momento i fossili a nostra disposizione suggerivano che l’albero di famiglia dell’ornitorinco fosse relativamente linear. Ora sappiamo che c’erano dei rami laterali su questo albero, di cui uno gigante che viveva in un’epoca in cui si riteneva ci fossero degli ornitorinco di taglia notevolmente più piccola e privi di denti”.

Timothy Rowe, direttore del Dipartimento di Paleontologia dei vertebrati della University of Texas di Austin, crede nella fondatezza della scoperta: “La ricerca sembra molto solida. Se avessi fatto la stessa scoperta, anch’io avrei pensato a una nuova specie e le avrei dato un nome”.

La dentatura “straordinariamente singolare” dell’ornitorinco, assicura poi Rowe, conferma che “c’è ancora molto che non sappiamo sull’evoluzione dei monotremi, ma stiamo cominciando a colmare i vuoti”.

(Illustration Credit: Peter Schouten)

Ornitorinco gigante 15mln di anni fa: la scoperta da un dente fossile (foto)