Phil Neville, la figlia disabile del calciatore non aveva speranze: ora è una modella

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Febbraio 2017 - 07:20 OLTRE 6 MESI FA

MANCHESTER – L’amore dei genitori, per Isabella, 13 anni, figlia dell’ex calciatore inglese Phil Neville, è stato il più potente dei farmaci. Nata con una gravissima disabilità, i medici dissero che non ce l’avrebbe fatta e invece, grazie anche alla volontà di ferro della giovane, ora è una modella.

Dopo aver subito un ictus mentre ancora nel grembo materno, accelerarono il parto e nacque due mesi e mezzo prima del previsto; fu sistemata nell’incubatrice ma aveva il 5% di possibilità di sopravvivere. Da quei giorni bui, in cui si temeva il peggio, e con una diagnosi di paralisi cerebrale, ora Isabella è un’adolescente felice, fiduciosa, tanto più che i medici avevano comunicato ai genitori Julie e Phil, ex calciatore del Manchester United e della Nazionale inglese, che la bambina non avrebbe mai camminato, parlato o condotto una vita normale.

E invece sbagliavano: Isabella cammina, corre, balla, pratica sport ed ha appena realizzato un altro sogno, lavorare con un’agenzia di top model, e ha già posato per Abercrombie & Fitch e Adidas.

Anche se Isabella ha ancora difficoltà a camminare, per muoversi usa dei tutori alle gambe, non è stata assunta come modella disabile ma può essere considerata come la prima modella con qualche difficoltà fisica a trovarsi nella lista delle agenzie di moda britanniche. Ha occhi verdi penetranti, pelle d’alabastro, folta capigliatura castana ed è straordinariamente bella; mentre posa per il fotografo, lo fa con eleganza naturale e la mamma è commossa:

“Non avrei pensato di poter vivere questo momento; dopo quello che ha passato merita di veder realizzato il suo sogno”.

Julie e Phil, dopo l’iniziale disperazione, hanno reagito con coraggio e determinazione. In casa hanno realizzato delle strutture apposite per incoraggiare Isabella a camminare, rivestito le pareti e il pavimento del garage di gommapiuma e creato per lei una zona soffice in cui giocare.

“L’abbiamo sempre incoraggiata a camminare e ha funzionato; a tre ha anni ha fatto i primi passi, quelli che hanno segnato l’inizio della sua e della nostra vita”, dice la mamma.

Isabella, spende parecchie ore al giorno in camminate, fisioterapia e si sottopone regorlarmente a check-up in ospedale; frequenta il Caxton College, una scuola privata inglese a Valencia, dove è la prima della classe e partecipa regolarmente a gare di corsa e nuoto.