Politecnico Torino, la locandina scandalo della festa universitaria

di Redazione blitz
Pubblicato il 29 Marzo 2017 - 08:56 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – La locandina realizzata dagli studenti del Politecnico di Torino per una festa in discoteca ha indignato i Giovani del Partito democratico. Nella foto si vede un giovane, che dovrebbe rappresentare un “nerd”, in piedi, mentre sotto di lui – di spalle – c’è una ragazza impegnata a praticargli sesso orale.

“Il messaggio veicolato da questa foto non è né divertente né idoneo ad una festa studentesca, non per l’atto in sé, ma per il concetto di “preda sessuale” che comunica”. Il manifesto, che ritrae un giovane che sembra obbligare una ragazza ad avere un rapporto orale, secondo i Giovani Democratici dev’essere immediatamente ritirato e in risposta agli studenti, pubblicano la stessa immagine con l’aggiunta di una scritta “Adesso basta!” “Crediamo in una sessualità libera, volontaria e sincera, dove nessuno sia un trofeo da esibire, ma dove sia riconosciuta e rispettata la dignità, la parità e la libertà di scelta delle persone” – spiegano i Giovani del Pd – “quindi riteniamo che per pubblicizzare una serata non ci sia bisogno di ricorrere a questi messaggi sessisti che strumentalizzano disgustosamente il corpo della donna”.

Polemiche anche dal collettivo di donne Aequalis, da anni impegnato nella promozione della parità dei diritti:

“A noi di Aequalis piace anche il sesso. Non abbiamo alcun interesse nel presentarci come garanti di un pudore ipocrita e superato; piuttosto, ci importa che nessuno si senta in difetto o a disagio quando si parla di questo argomento, che tutt* si approccino alla sfera intima con la stessa serenità. A noi di Aequalis questa locandina non piace per niente. Non ci piace quella cascata di capelli senza volto e senza nome, quella schiena che, nella foto, non appartiene a un personaggio, ma solo a uno strumento. Non ci piace l’espressione del ragazzo, che guarda in camera come se avesse appena arraffato un trofeo, e non stabilito un contatto con un altro essere umano. Non ci piace che il Politecnico, eccellenza torinese nel mondo, non trovi alcun problema nel presentarsi in questo modo agli occhi della propria città (sappiamo benissimo che l’evento non ha nulla di ufficiale, ma il messaggio che passa prescinde da questo). Non ci piace dover specificare ancora una volta, nel 2017, che immagini di questo genere rafforzano il baratro tra i sessi, che sono piccole cose, ma con una risonanza enorme, che le donne non sono oggetti utilizzabili per pubblicizzare prevendite, cellulari o bottiglie di birra”.

Politecnico Torino, la locandina scandalo della festa universitaria

Politecnico Torino, la locandina scandalo della festa universitaria