Rai2 taglia scene gay da “Delitto perfetto”: “Solo eccesso pudore, nessuna censura”

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Luglio 2016 - 17:52 OLTRE 6 MESI FA
Rai Due censura scene gay dalla serie Delitto perfetto, proteste su Twitter6

Rai Due censura scene gay dalla serie Delitto perfetto, proteste su Twitter

ROMA – Dilaga su twitter l’hastag #Raiomofoba, in segno di protesta contro la censura di alcune scene gay – come una bacio tra due uomini – della serie Il delitto perfetto, in onda la sera di ieri 8 luglio in prima serata su Raidue in chiaro, dopo essere stata trasmessa in pay da Fox, con una puntata vista da 965.000 spettatori, pari al 5.62% di share.

Protesta anche uno dei protagonisti della serie, l’attore Jack Falahee che su twitter denuncia il taglio: ”Un altro paese – scrive – che censura #coliver? E’ una follia”. Fox scende ufficialmente in campo in difesa della serie, che sul canale ha già mandato le prime due stagioni a partire dal gennaio 2015: ”Su @foxtvit in passato, oggi e in futuro, serietv in versione integrale. Senza censure, sempre. #Sky. #HTGAWM #leregoledeldelittoperfetto”.

Quella trasmessa da Raidue è la prima stagione del legal thriller, una serie creata da Shonda Rhimes, grazie alla quale Viola Davis ha vinto il premio Emmy come migliore attrice protagonista per una serie drammatica.

La rete, viste le polemiche ha deciso di intervenire. Il direttore di Rai2, Ilaria Dallatana ha spiegato che ”non c’è stata nessuna censura, semplicemente un eccesso di pudore dovuto alla sensibilità individuale di chi si occupa di confezionare l’edizione delle serie per il prime time. Capisco l’irritazione, ma mi preme far notare che dopo anni e anni di serie esclusivamente poliziesche – aggiunge – Rai2 ha cominciato a proporre titoli di diverso contenuto, quali Le regole del delitto perfetto e Jane the Virgin, che tratta di maternità surrogata. Anche queste polemiche ci aiutano a prendere le giuste misure per il futuro. Come dimostrano anche le scelte fatte per i nuovi palinsesti, Rai2 sarà sempre più sensibile alla complessità del mondo contemporaneo”.

 

E a prendere posizione è anche il Circolo di Cultura omosessuale Mario Mieli che esprime in una nota ”tutto il suo sdegno”. ”E’ stato censurato l’amore fra i due personaggi maschili Connor e Oliver – spiega ancora la nota – decidendo invece di mantenere inalterate, invece, tutte quelle riguardanti le storie eterosessuali”.

”Nella stagione dei Pride, in un Paese che dopo anni di attesa ha da poco previsto un sistema minimo di tutele per le coppie omosessuali – continua il Mario Mieli – scopriamo che il servizio pubblico opera un’omofoba censura chirurgica”, così spiega il Presidente Mario Colamarino che continua: ‘Chiediamo l’immediato intervento della Commissione di Vigilanza’.