Rania di Giordania vs Charlie Hebdo: sua vignetta su Aylan

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Gennaio 2016 - 15:36 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI – Rania di Giordania sceglie Twitter per rispondere alla vignetta di Charlie Hebdo sul piccolo Aylan Kurdi, in cu il bimbo e profugo siriano morto sulle coste di Bodrum, in Turchia, è dipinto come un futuro molestatore di Colonia. “Avrebbe potuto diventare un medico, un insegnante, un papà che adora i suoi figli”, scrive Rania riproponendo un’altra vignetta, quella del caricaturista giordano Osama Hajjaj. “Una vignetta inumana e immorale”, ha replicato invece Abdullah Kurdi, il papà di Aylan, che nel naufragio ha perso il figlio e la sua famiglia.

La vignetta di Charlie Hebdo, che voleva essere satirica, ha attirato indignazione e critiche. Il piccolo viene disegnato come un molestatore dal naso porcello mentre insegue una donna a Colonia, dove la notte di Capodanno sono state centinaia le molestie da parte degli immigrati. Il padre di Aylan Kurdi, scrive il Messaggero, si è indignato:

“«Oggi sono più triste di quando ho perso lui e la mia famiglia», dice citato dai media curdi. Il genitore paragona la vignetta del magazine satirico all’atto dei «terroristi e criminali di guerra che uccidono persone innocenti e le costringono a lasciare il proprio Paese»”.

 

Il sito de La Stampa riporta invece la risposta di Rania di Giordania a Charlie Hebdo, che ha scelto di pubblicare la vignetta del disegnatore Riss proprio nell’anniversario dell’attentato al magazine francese:

“Rania di Giordania risponde su Twitter a Charlie Hebdo, su Aylan, il bambino curdo morto sulla spiaggia turca: «avrebbe potuto diventare un medico, un insegnante, un papà che adora i suoi figli….». Sempre sul suo account la regina pubblica un disegno della sua risposta, opera del caricaturista giordano Osama Hajjaj”.