Sondaggio Demos: Pd al 36%, M5S 20, FI 16. Renzi scende sotto il 50%

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Gennaio 2015 - 11:50 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il Pd, nelle stime di voto, pur perdendo qualcosa rispetto a un mese fa, resta sopra il 36%. Tutti gli altri seguono a grande distanza. Per primo, il M5s. Nonostante le tensioni e le divisioni interne, è risalito, di poco. E sfiora il 20%. Ma le maggiori novità si osservano nel centro-destra. Forza Italia, dopo il declino degli ultimi mesi, è risalita di oltre due punti. Ora è vicina al 16% (15,8%). Ma, soprattutto, lascia indietro la Lega di Salvini, ferma al 13%. Sono i dati sulle intenzioni di voto degli italiani nel sondaggio realizzato da Demos e riportato da Repubblica.

CLICCA QUI PER VEDERE LE TABELLE

Secondo il sondaggio Demos il gradimento del governo è sceso al 42% e la fiducia nei confronti di Matteo Renzi al 46%. In entrambi i casi, si tratta di un calo di 4 punti in un mese. Ma di oltre 10, rispetto a settembre e di quasi 30% rispetto a giugno. All’indomani della vittoria alle Europee. Il momento di massimo consenso per Renzi e il suo governo.

Ilvo Diamanti per Repubblica spiega i perchè di questi dati:

Partiamo dalla Lega. L’ondata emotiva sollevata dall’eccidio di Parigi e dalle tensioni intorno ai flussi migratori non sembra averne alimentato i consensi. Almeno, fino ad oggi. Anche se, in effetti, nell’ultimo anno, sono aumentati i timori suscitati dagli sbarchi. E dalla presenza degli immigrati. Percepiti come una minaccia all’ordine pubblico (34%), all’identità religiosa (30%), ma soprattutto all’occupazione (36%). A conferma che le preoccupazioni maggiori, per i cittadini, vengono dalla crisi economica. Dalla disoccupazione. Mentre la “minaccia islamica”, il terrorismo non sembrano spaventare troppo. Almeno per ora.

Così, la Destra le- penista di Salvini lascia spazio alla Destra filogovernativa. Che oggi non si limita più al Ncd. Ma comprende, appunto, Forza Italia. Silvio Berlusconi. Che, nei giorni scorsi, al Senato, ha garantito i voti necessari alla riforma elettorale. Berlusconi, d’altronde, ha ripetuto, anche di recente, l’auspicio di poter guidare la corrente azzurra del Partito della Nazione. Traduzione politica dell’accordo stretto, giusto un anno fa, da Renzi e Berlusconi. Il Patto del Nazareno: PdN. La stessa sigla del “Partito della Nazione”. Una prospettiva che sembra avere restituito fiato a Berlusconi e a Fi. Mentre sta sollevando qualche problema di consenso al governo e al premier. E qualche dubbio fra gli elettori del Pd.

La tabella:

Sondaggio Demos: Pd al 36%, M5S 20, FI 16. Renzi scende sotto il 50%

Sondaggio Demos: Pd al 36%, M5S 20, FI 16. Renzi scende sotto il 50%