Squalo volpe da 200 kg pescato vicino Crotone: di solito stanno ai tropici…
Pubblicato il 21 Agosto 2017 - 11:37 OLTRE 6 MESI FA
CROTONE – Un esemplare di squalo volpe di 200 kg, lungo oltre 3,5 metri, è stato pescato a Strongoli marina, nel crotonese, con una canna da pesca da altura. Lo squalo ha abboccato ad una profondità di 60 metri. La sorprendente cattura è stata fatta da Giuseppe Fiorita, giovane appassionato di pesca sportiva che era uscito in mare per una battuta di pesca in cerca di ricciole. Lo squalo volpe, con i suoi 6 metri di lunghezza, rappresenta la specie più grande fra le tre ascritte al genere Alopias. È molto diffuso nei mari tropicali.
Si tratta della specie più grande della famiglia degli Alopiidae. Generalmente misura attorno ai 3-4 metri di lunghezza per un peso di 230–250 kg, ma può crescere ben al di là di tali misure: il record di lunghezza dello squalo volpe è di 7,60 m, mentre il record di peso è di 510 kg ed appartiene a una grossa femmina. Le femmine, a parità d’età, sono più grandi e robuste dei maschi.
Il corpo è tozzo e siluriforme, con testa tozza e larga dal profilo dorsale convesso e munita di muso conico. Gli occhi sono di medie dimensioni, mentre la bocca è relativamente piccola e munita di una piccola scanalatura a ciascun lato (presente anche in Alopias pelagicus, ma assente in A. superciliosus): in essa trovano posto 20 file di denti nella mascella e 21 nella mandibola, i quali sono piccoli e presentano forma allungata con fine seghettatura sul margine e mancanza di cuspidi laterali (osservabili invece in Alopias pelagicus). Le scaglie sono di tipo placoide, leggermente sovrapposte fra loro e molto piccole (0,21 mm di diametro). Gli archi branchiali sono 5, piuttosto piccoli e posti lateralmente sul corpo, quasi in posizione inferiore: gli ultimi due sono posizionati oltre l’attacco delle pinne pettorali.