Strage Orlando, giornale turco: “Uccisi 50 pervertiti” FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Giugno 2016 - 12:58 OLTRE 6 MESI FA
Strage Orlando, giornale turco: "Uccisi 50 pervertiti"

Strage Orlando, giornale turco: “Uccisi 50 pervertiti”

ORLANDO – “Uccisi 50 pervertiti!”, con l’aggiunta di un punto esclamativo. E’ così che un giornale conservatore turco ha titolato la notizia relativa alla strage in Florida in cui un uomo di 29 anni ha massacrato 50 persone, nella fattispecie omosessuali perché si trattava di un locale gay.

Il quotidiano in questione si chiama Yeni Akit, di destra, vicino al presidente Erdogan, più volte al centro delle polemiche nella stessa Turchia per via di titoli e contenuti che istigano all’odio. Non solo contro gli omosessuali ma anche contro altre minoranze religiose in Turchia, come i cristiani, armeni ed ebrei.

Omar Seddique Mateen, il killer della strage di Orlando, aveva 29 anni, lavorava come guardia privata per la sicurezza, era stato sposato e aveva un figlio di tre anni. Odiava gli omosessuali ma soprattutto era un ammiratore dell’Isis. E’ durata poco, rispetto ai fatti, l’incerta versione del padre (che poi si è scoperto essere un simpatizzante dei talebani). A detta del padre, infatti, tempo prima vedendo due omosessuali che si baciavano aveva avuto una reazione rabbiosa e violenta. Secondo l’uomo la religione non avrebbe avuto nulla a che fare con la strage. La polizia Usa non gli ha creduto e da subito ha indagato sulla possibile radicalizzazione dell’uomo. Anche perché c’erano troppi elementi a smentire quanto detto dal padre. Mateen, infatti, era noto all’Fbi ed era una delle cento persone sospettate di essere simpatizzanti dell’Isis sul radar dell’Fbi in Orlando. la stampa internazionale, a seguito di quella americana, riferisce che Mateen divenne ‘persona di interesse’ nel 2013 e poi nuovamente nel 2014. Ad un certo punto, l’Fbi aprì anche un’indagine su di lui, ma poi chiuse la pratica quando non comparve nulla che suggerisse il proseguimento delle indagini. Fino a oggi. Quando Mateen ha ucciso 50 innocenti. E dopo averne presi in ostaggio alcuni ha chiamato la polizia per inneggiare all’Isis.