Uccide ciclista e va a dormire, pirata della strada arrestato a Torino

Pubblicato il 3 Giugno 2013 - 12:22 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Ubriaco dopo una notte di baldoria, ha travolto e ucciso un ciclista, non si è fermato per soccorrerlo ed è andato a dormire.

L’ennesimo caso di un pirata della strada è capitato a Rivoli, nella prima cintura di Torino: un ventiduenne, A.C., incensurato, in una rotonda stradale ha investito un pensionato in sella alla sua bici. Dopo il tremendo urto, che ha scaraventato a terra Onofrio Depantaleone, 67 anni, provocandogli lesioni mortali, ha tirato dritto.

Poi ha parcheggiato l’auto, una Peugeot 206, ed è andato a riposarsi a casa della nonna. Quando gli agenti l’hanno svegliato il giovane non aveva ancora smaltito la sbornia. Anzi: il tasso di alcol rilevato dal test dell’etilometro era ancora altissimo. Ai poliziotti ha raccontato di non essersi accorto di nulla, anche se la sua auto aveva un vistoso danno al cofano ed aveva perso la targa anteriore. Il ventiduenne è stato arrestato per omicidio colposo, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza. L’investimento mortale è avvenuto in una delle tante rotonde create proprio per rallentare la velocità, tra due corsi di Rivoli. Quando la Peugeot del giovane rivolese gli è piombata addosso, Depantaleone stava pedalando, come faceva quasi ogni domenica, verso Giaveno, la meta, nella Valle Sangone, della sua abituale ‘passeggiata’ sulle due ruote.

Nell’impatto il pensionato, che abitava a Torino, era sposato ed aveva figli, è probabilmente morto sul colpo. In ogni caso, ogni sforzo dei soccorritori è stato inutile. Il commissariato di Rivoli ha avviato le ricerche partendo proprio dalla targa persa nell’impatto e poche ore dopo ha trovato l’auto parcheggiata all’aperto. Poco dopo ha rintracciato anche il pirata della strada.

(Foto Ansa)