Usa, buttano “manichino” impiccato trovato in garage: era un cadavere

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Luglio 2014 - 10:51 OLTRE 6 MESI FA

TAMPA BAY (FLORIDA) – Dovevano ripulire una casa di Tampa Bay, in Florida, per conto di un’agenzia, in modo che fosse pronta per i nuovi possibili affittuari in visita. E quando sono scesi in garage, Israel Lopez e Adam Hines, non hanno avuto dubbi: quello appeso a una corda, come un impiccato, era un manichino, un pupazzo. Un macabro scherzo dei vecchi affittuari, hanno pensato, e così l’hanno caricato sul pick up insieme ad altra immondizia e hanno portato il tutto in discarica.

Ma il proprietario della discarica ha allertato la polizia e in breve si è scoperto che il “manichino” era in realtà un cadavere mummificato. Successivi accertamenti hanno permesso di scoprire che si trattava del corpo di un uomo di 33 anni, Jeremy Witsoth, ex inquilino della villetta. L’uomo era stato sfrattato e nello stesso momento si era separato dalla compagna madre dei suoi figli. La donna e i bambini avevano lasciato la casa quando lui, poche settimane prima di essere trovato dagli addetti delle pulizie, si è tolto la vita. Sul suicidio ci sono pochi dubbi: la polizia ha trovato in casa un biglietto d’addio.

Lo sceriffo Al Nienhuis vuole però andare in fondo: «È difficile credere che si possa andare in giro inosservati con un corpo sul retro di un pickup». I due addetti alle pulizie si sono difesi sostenendo di essere certi che fosse un manichino, un macabro scherzo “stile Halloween” dei vecchi proprietari.

Usa, buttano "manichino" impiccato trovato in garage: era un cadavere

Jeremy Witsoth (foto Facebook)