Papa Francesco e la lobby gay: il testo originale di Reflexion y Liberacion

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Giugno 2013 - 06:00 OLTRE 6 MESI FA
Papa Francesco e la lobby gay: il testo originale di Reflexion y Liberacion

Papa Francesco (LaPresse)

ROMA – Cosa ha veramente detto Papa Francesco sulla “lobby gay in Vaticano” all’audizione con la Clar (Confederazione dei religiosi latinoamericani e caraibici)? Ecco il testo riportato dal sito cileno Reflexion y Liberacion:

“Yo les comparto dos preocupaciones. Una es una corriente pelagiana que hay en la Iglesia en este momento. Hay ciertos grupos restauracionistas. Yo conozco algunos, me tocó recibirlos en Buenos Aires. ¡Y uno siente que es como volver 60 años atrás! Antes del Concilio… Uno se siente en 1940”.

“La segunda es por una corriente gnóstica. Esos panteísmos… Las dos son corrientes de elite, pero ésta es de una elite más formada… Supe de una superiora general que alentaba a las hermanas de su congregación a no rezar en la mañana, sino a darse un baño espiritual en el cosmos, cosas así…”

“En la curia hay gente santa, de verdad, hay gente santa. Pero también hay una corriente de corrupción, también la hay, es verdad… Se habla del “lobby gay”, y es verdad, está ahí… Hay que ver qué podemos hacer…”

TRADUZIONE:

“Voglio condividere con voi due preoccupazioni. La prima è che c’è una corrente pelagiana, nella Chiesa, in questo momento. Ci sono certi gruppi restaurazionisti. Io ne conosco alcuni, mi toccò riceverli a Buenos Aires. E uno si sente come se fosse tornato 60 anni indietro! Prima del Concilio… Uno si sente come nel 1940”.

“La seconda è riguardo una corrente gnostica. Questi panteismi… Entrambe sono correnti d’élite, ma questa è di un’élite più istruita… ho saputo di una madre superiora che incoraggiava le suore della sua congregazione a non pregare la mattina, ma di farsi un bagno spirituale nel cosmo, cose così…”

“Nella curia c’è gente santa, santa davvero. Ma esiste anche una corrente di corruzione, anche questa esiste, è vero. Si parla di una lobby gay ed è vero, è lì… Ora bisogna vedere cosa possiamo fare al riguardo”.