Coccinelle arlecchino, allarme in Gran Bretagna: invasione, sono cannibali

di redazione Blitz
Pubblicato il 19 Ottobre 2017 - 06:27 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – Paura in Inghilterra, per l’invasione di coccinelle arlecchino. Arrivate nel 2004 dal sud-est asiatico in Europa, stanno mettendo a rischio la specie autoctona. L’Harmonia Axyridis, questo il nome scientifico, è più grande rispetto al tipo maggiormente conosciuto. Durante l’inverno nidifica e va in letargo nelle abitazioni, abitudine che, nei mesi più freddi, gli esperti consigliano di contrastare tenendo le finestre ben chiuse: l’Harmonia, infatti, può rifugiarsi nei muri, generando vistose e maleodoranti macchie gialle sulle pareti, o all’interno di mobili, pareti o indumenti.

Al contrario del tipo più diffuso, questa coccinella si distingue dalle altre perché è nera con macchie rosse ed è meno innocua di quanto potrebbe apparire: l’emolinfa della coccinella, infatti, contiene sostanze allergene come l’Hara 1 e 2, che in soggetti particolarmente sensibili possono provocare asma, rinite, congiuntivite e orticaria.

L’Harmonia venne importata in Inghilterra nel 2004, affinché potesse aiutare gli agricoltori europei a controllare i parassiti; in poco tempo, però, si è trasformata in un “killer cannibale“: ha decimato la coccinella autoctona ed è diventata la specie invasiva più rapida, superando di molto lo scoiattolo grigio, il minc americano, il pappagallo parrocchetto e il cervo asiatico. Nel corso di 11 anni, periodo in cui ha invaso l’Inghilterra, si è calcolato che l’arlecchino ricoprisse il 70% di tutte le coccinelle registrate.

“E’ chiaro che ci troviamo di fronte ad un insetto dominante. La coccinella a due punti era una specie diffusa, ad oggi è difficile da trovare” ha spiegato Peter Brown, co-autore dello studio condotto dall’Università Anglia Ruskin. Oltre ad essere pericolosa per le altre specie, l’Harmonia comporta dei rischi anche per gli esseri umani che possono essere punti e accusare reazioni allergiche o, nei casi più gravi, contrarre un fungo sessualmente trasmissibile.