Brunello e Barbaresco il top: la classifica dei vini italiani

Pubblicato il 5 Ottobre 2012 - 11:25 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Al primo posto il Brunello di Montalcino del 2006, seguono il Barbaresco Montefico del 2007 e il Barbaresco d’Alceo del 2008. E’ tempo di classifiche dei vini italiani. La prima ad uscire è la Guida dell’Espresso “Vini d’Italia”, in vendita da venerdì 5 ottobre, anche se per la presentazione si dovrà attendere l’11 ottobre a Firenze.

I Vini dell’Eccellenza (distinti dal simbolo delle cinque bottiglie corrispondenti a un punteggio di almeno 18/20) sono 232. Sul podio, alla quota massima di 20/20, c’è il Brunello di Montalcino Riserva 2006 di Poggio di Sotto. Lo tallonano, a 19.5/20, il Barbaresco Montefico Vecchie Vigne 2007 di Roagna e il d’Alceo 2008 del Castello di Rampolla.

Appena un gradino sotto, a quota 19/20, un nutrito gruppo di vini dolci di antica tradizione, come il Vino Santo Trentino 2001 di Francesco Poli, i Vin Santo toscani di Castell’inVilla (1995) e Poliziano (2004), le Malvasie di Bosa di Columbu e dei Fratelli Porcu, rispettivamente delle annate 2005 e 2009.

Pari valutazione per diversi grandi classici dell’enologia nostrana: il Barolo Cascina Francia 2008 di Giacomo Conterno, il Barolo Ca’ Mia 2008 dei Fratelli Brovia, il Barbaresco Asili 2009 di Bruno Giacosa, il Brunello Riserva 2006 di Fuligni, l’Amarone della Valpolicella Classico 2005 e il Montevertine 2009 di Bertani. Infine, il Fiano di Avellino 2011 di Pietracupa, miglior bianco italiano e capofila di un’ottima performance dei vini bianchi della Campania.

Nel complesso il Piemonte, con 48 vini da “5 bottiglie”, conferma la propria leadership e anche il Barolo resta al primo posto nella gerarchia delle denominazioni, con 21 vini che si sono fregiati della massima valutazione. Restando in Piemonte è da segnalare l’ottima riuscita dei Barbaresco, in linea con le attese, mentre ha sorpreso i curatori la Barbera d’Asti. Non da meno la Toscana: 46 eccellenze, grazie alla consistente presenza ad alto livello del Brunello. Positivo il riscontro dei vini del Trentino-Alto Adige (27 eccellenze), mentre per le bollicine la scena è sempre dominata dai Franciacorta e dai Trento Brut, con la novità dell’esordio ad alti livelli di uno spumante siciliano, l’Extra Brut 2006 del Barone Scammacca del Murgo.