La ricetta della Coca Cola non è più un mistero? Gli ingredienti segreti online

Pubblicato il 16 Febbraio 2011 - 08:21 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – Solo due dipendenti del colosso di Atlanta conoscono la ricetta della Coca Cola, almeno secondo la leggenda che racconta che da oltre un secolo è custodita in una cassetta di sicurezza di una banca forse americana, forse svizzera.

Ieri, 16 febbraio, una radio di Chicago, ‘This American Life’, l’ha resa nota al mondo. Ha informato i suoi ascoltatori di aver scoperto la ricetta segreta della Coca Cola, e l’ha pubblicata integralmente sul suo sito. Ma qualche ora dopo la stessa azienda che produce la nota bibita gassata ha diffuso un comunicato per smentire la radio e sottolineare che la ricetta è tuttora un segreto ben custodito.

”Non è la prima volta che qualcuno dice di avere carpito la formula ma per quanto ci abbaino provati non ci sono mai riusciti perché di Coca ce n’è una sola”, ha detto il portavoce Kerry Treessler. La formula della bevanda – e questo è storia – fu ideata un medico americano, John Pemberton, che nel 1886 calcolò con rigore assoluto le esatte dosi di acqua, zucchero, caramello, caffeina, vaniglia, acido citrico e un non meglio precisato ”fattore X” grazie al quale si realizza il ‘magico’ equilibrio capace di trasformarsi nel ‘sapore’ di Coca Cola. Indiscrezioni vogliono che quella ricetta sia custodita come uno dei segreti industriali più protetti al mondo.

‘This American of Life’ ha invece rivelato il grande segreto: gli ingredienti esatti della Coca Cola furono pubblicati nel 1979, senza alcun clamore, a pagina 28 di un giornale locale di Atlanta, l’Atlanta Journal-Constitution, che ha sede proprio nella stessa zona in cui si trova il quartier generale del colosso mondiale delle bibite.

Sul quotidiano, voce per voce, ecco gli ingredienti della Coca Cola: estratto di coca, acido citrico, succo di lime alla vaniglia, caramello, caffeina, zucchero e acqua. Più sette fattori ”x”: olio d’arancia, alcool, noce moscata, olio di limone, coriandolo, cannella e neroli (olio essenziale che si estrae dai fiori dell’arancio amaro). Questa – rivelò  il giornale allora e ha ribadito la radio oggi – è la ”spina dorsale” della Coca Cola.

Riprendendo esattamente quanto pubblicato dal giornale di Atlanta, ‘This American Life’ ha messo online anche le dosi, che combaciano perfettamente con quelle della foto della presunta ricetta originale di Pemberton, pubblicata in un libro di Storia del 1992, intitolato ”Per Dio, la Patria & la Coca-Cola”. Gli ingredienti sono gli stessi: alcool mischiato a 20 gocce di olio d’arancia, 30 di olio di lime, 10 di olio di noce moscata, 5 di olio di coriandolo, 10 di olio di cannella e 10 di olio di neroli. Cambiano solo le quantità: il presunto originale riporta ogni dose in misura quattro volte superiore alla ricetta di Pemberton. Ma il dosaggio complessivo è identico.