GB: torna il rachitismo, colpa del pc e dello stare sempre in casa

Pubblicato il 22 Gennaio 2010 - 16:49| Aggiornato il 25 Gennaio 2010 OLTRE 6 MESI FA

Lo stile di vita dei bambini, che ormai passano più tempo in casa davanti al PC piuttosto che all’aria aperta, ha causato un inquietante ritorno del rachitismo in Gran Bretagna: malattia molto diffusa nell’età Vittoriana, ma che grazie allo sviluppo economico del Paese, si era quasi del tutto estinta.

Cinquant’anni fa il rachitismo era ancora molto diffuso nelle fasce più povere della popolazione, poiché la malattia è spesso causata dalla malnutrizione e dal troppo tempo passato in luoghi chiusi. L’esposizione al sole, infatti, è cruciale per stimolare il corpo umano a produrre la vitamina D, essenziale per la crescita sana e regolare dei bambini.

Secondo un recente studio pubblicato da due ricercatori della Newcastle University, sul “British Medical Journal”, le ore che i bambini passano davanti allo schermo del computer o qualche videogioco non sono solo dannose per il cervello, ma sono nocive per la loro crescita, e in alcuni casi possono portare ad una dolorosa deformazione delle gambe.

I due studiosi, Simon Pearce e Tim Cheetham, hanno annunciato che i casi di rachitismo si stanno “incrementando in maniera estremamente preoccupante”. “I ragazzini preferiscono giocare al computer piuttosto che divertirsi all’aria aperta, e la cosa è molto dannosa per la loro salute”, scrive Pearce sul giornale medico. “Gambe arcuate e una crescita anormale sono problemi diffusi nei Paesi poveri e sottosviluppati, o anche nell’età Vittoriana, ma è inammissibile che si verifichino nella Gran Bretagna moderna del 21esimo secolo”.