Ritratto di Gloria “Pit Bull” Allred, avvocatessa che ha fatto tremare Mark Hord e Hewlett Packard

Pubblicato il 12 Agosto 2010 - 08:42 OLTRE 6 MESI FA

L’hanno soprannominata “la vendicatrice”, ma sottovoce la chiamano “il Pit Bull”. Gloria Allred, a 69 anni, è l’avvocatessa più famosa e temuta d’America, per le sue crociate contro la discriminazione sessuale e gli abusi nei confronti delle donne.

Abituata alla luce dei riflettori, non solo per le frequenti ospitate in tv, ma anche per i casi di grande rilevanza mediatica in cui è spesso coinvolta, non sorprende che si occupi ora di Jodie Fisher, la donna che ha portato alle dimissioni l’ex-Ceo di Hp, Mark Hurd, accusandolo di molestie sessuali.

Vere o presunte che siano, il nome della Allred ha fatto subito tremare i polsi al board di Hp, che temendo di non poter sostenere la cattiva pubblicità del caso (indipendentemente dall’esito della causa), ha chiesto le dimissioni di Hurd.

Badate bene, fa notare Business Insider, l’Hp non solo non avrebbe trovato prove sostanziali della frode che ha addotto come motivazione per chiedere la testa del Ceo (pare che al massimo si sia trattato di piccole inaccuratezze nelle spese), ma, addirittura, non avrebbe riscontrato violazioni del codice che regola i rapporti personali nell’azienda. Altrimenti avrebbe potuto licenziare Hurd senza alcuna remora, invece di elargirgli una buonuscita da 40 milioni di dollari.

Ciò significa, continua Business Insider, che Hp non ha alcun elemento per credere alle accuse della Fisher, ma nonostante tutto ha preferito privarsi del suo Ceo piuttosto che affrontare un possibile scandalo.

La ragione, inutile aggiungerlo, si chiama proprio Gloria Allred. La donna, ultimamente, ha difeso due delle numerose amanti di Tiger Woods, Rachel Uchitel e Veronica Siwik-Daniels, in arte Joslyn James, e si è interessata al caso di Charlotte Lewis, l’attrice che sostiene di essere stata violentata dal regista Roman Polanski quando aveva 16 anni.

Instancabile lavoratrice, la Allred ha alle spalle una carriera impressionante, costellata di successi e di casi controversi. Ha accusato i Boy Scouts americani di “apartheid di genere” per aver escluso una bambina di undici anni. Ha rappresentato la famiglia di Nicole Brown Simpson, nel processo che vedeva imputato, per il brutale assassinio della donna, il marito, O. J. Simpson. Ha più volte criticato apertamente Michael Jackson, chiedendo che i servizi sociali indagassero sulla sicurezza dei suoi figli.

Da ultimo, ha recentemente difeso l’impiegata di Citybank Debrahlee Lorenzana, che sostiene di essere stata licenziata dalla banca perché “troppo bella”.

Bersaglio della satira americana, che la vede comparire in due puntate delle dissacranti serie animate “I Simpson” e “South Park”, la Allred in realtà ha un difficile passato alle spalle.

A 20 anni ha avuto la sua prima, ed unica figlia, che ha dovuto allevare da sola, senza aiuti dall’ex-marito. Mentre a 25 è stata violentata, è rimasta incinta ed è stata sottoposta a un aborto clandestino. Una serie di esperienze traumatiche che certamente hanno inciso sulla sua carriera professionale, forgiando una donna determinata, che non molla mai l’osso. Proprio come un pit bull.