Imperia/ Piangeva troppo: bambino di 17 mesi muore, forse per le botte della madre

Pubblicato il 16 Maggio 2009 - 22:20| Aggiornato il 17 Maggio 2009 OLTRE 6 MESI FA

Potrebbe essere stato picchiato dalla madre, perche’ piangeva troppo, ed essere morto per le conseguenze delle botte, il bimbo di 17 mesi che giovedi’ scorso e’ spirato all’Ospedale di Imperia e sul cui corpo, fin da subito, i medici hanno riscontrato numerosi lividi ed ecchimosi sospette.

L’ipotesi che potesse trattarsi di traumi conseguenti ad una qualche patologia e’ tramutata questo pomeriggio, dopo che e’ stata effettuata l’autopsia condotta dal dottor Marco Canepa, dell’Istituto di medicina legale di Genova.

La madre della piccola vittima, Elizabete Petersone, di 20 anni, originaria della Lettonia, e il suo convivente, Paolo Arrigo, di 24 anni, di Imperia, rimangono indagati con l’accusa di omicidio preterintenzionale aggravato da futili motivi. La posizione piu’ grave, tuttavia, rimane quella della donna che, in tarda mattinata, si e’ sentita male ed e’ stata portata in ospedale, mentre nel pomeriggio sarebbe stata ricoverata in psichiatria.

Pare, inoltre, che la giovane coppia litigasse spesso e anche in maniera piuttosto accesa. Gli uomini della Squadra Mobile di Imperia stanno indagando anche sui trascorsi della ragazza e sono alla ricerca del padre del bimbo, che potrebbe essere anch’egli di origine lettone.

In giornata, gli investigatori hanno ascoltato anche i genitori del convivente della giovane. C’e’ stato, inoltre, un vertice con i medici che hanno preso parte all’autopsia (compresi i periti di parte), ma al momento la magistratura non avrebbe preso ulteriori provvedimenti.