Salute, allarme Gb: gonorrea sempre più difficile da curare

Pubblicato il 30 Marzo 2010 - 21:11| Aggiornato il 1 Aprile 2010 OLTRE 6 MESI FA

La gonorrea è la seconda malattia a trasmissione sessuale più diffusa in Gran Bretagna, ma rischia di diventare sempre più difficile da trattare a causa dell’insorgere di batteri più resistenti.

L’allerta è stato dato da una portavoce dell’Agenzia per la Tutela della Salute britannica, Catherine Ison, citata dalla Bbc online.

Secondo l’esperta, gli antibiotici usati adesso sono – per ora – ancora efficaci, ma bisognerà rivedere i dosaggi. «Probabilmente sarebbe meglio iniziare a prescrivere più dosi, invece dell’unica che si usa adesso – ha affermato Catherine Ison – altrimenti nel futuro potrebbero emergere ceppi del batterio resistenti a tutti i trattamenti».

Ha aggiunto che «i medicinali che si usano adesso sono efficaci, ma emergono già i primi segni di resistenza, e forse si deve andare verso l’uso di diversi antibiotici insieme, anche perchè non ci sono nuovi farmaci in studio». Attualmente gli antibiotici usati per combattere l’infezione sono ‘ceftriaxonè e ‘cefiximà, mentre la penicillina, un tempo utilizzata, ormai non è più efficace.

Secondo l’esperta, il vero rischio è che in futuro anche gli altri antibiotici non abbiano più effetto. Se non trattata, la gonorrea può avere conseguenze gravi e permanenti. Nelle donne può causare la malattia infiammatoria delle pelvi, un’infezione del tratto genitale superiore che può provocare febbre, dolore addominale, ascessi interni e dolori pelvici cronici. L’infiammazione può danneggiare le tube di Falloppio, causando infertilità, e aumentando il rischio di una gravidanza ectopica.