Carlo Freccero: “Bruno Vespa? E’ a fine carriera quindi…”

di Spartaco Ferretti
Pubblicato il 8 Aprile 2016 - 15:07 OLTRE 6 MESI FA
Carlo Freccero: "Bruno Vespa? E' a fine carriera quindi..."

Carlo Freccero: “Bruno Vespa? E’ a fine carriera quindi…”

ROMA – Carlo Freccero: “Bruno Vespa? E’ a fine carriera quindi…”. Bruno Vespa ha deciso di mandare in onda l’intervista a Salvo Riina perché “è a fine carriera”. Parola del consigliere di amministrazione Rai Carlo Freccero che si lancia anche in una “profezia”: “Presto le puntate di Porta a Porta da 4 a settimana diventeranno 2, poi una e poi zero”.

Intervistato dal Corriere della Sera Freccero spiega il suo punto di vista su Vespa:

“Quando ho saputo che Bruno Vespa avrebbe ospitato il figlio di Riina con la sua autobiografia mi sono detto: ahia, questa è una roba pericolosissima. O perde il posto Bruno o ci rimette il direttore di Raiuno”. Ma Vespa, secondo Freccero, “se ne frega. È a fine carriera e lo sa. Al capolinea. Se fosse stato giovane, quella puntata l’avrebbe cancellata, ora invece va a sbattere contro il muro a tutta velocità. Quelli come noi, arrivati ad un certo punto, provano una pulsione distruttiva, un cupio dissolvi”.

Quindi la sua analisi si sposta sull’aspetto psicologico: “Chi è vittima del suo narcisismo, pur di marcare il territorio è pronto anche a morire. Perlomeno chiude da eroe e non da servitore. Ci scriverà un libro. Anni e anni di tv, vedrà”

Sempre secondo Freccero, Vespa “è l’unico dei grandi rimasto in sella. Santoro è fuori, Costanzo fa poco, Minoli non è più in Rai. La fine di Vespa è fisiologica. Sa perché c’è tanto astio in tutti gli attacchi che gli sono arrivati su questa vicenda? I politici non sopportano che in tv ci sia qualcuno più forte di loro”.

Infine dal consigliere Rai una riflessione sull’intervista: “L’ho vista. Ho analizzato l’effetto che faceva a me. Quello che parlava era un mafioso, che guardava le immagini delle stragi da estraneo, quasi schifato, come se vedesse un insetto. E mi ha fatto capire che la mafia esiste ancora».