Ferruccio De Bortoli. Cesare Lanza interpreta: “Non ho editore, mi stressate”

di Cesare Lanza
Pubblicato il 20 Febbraio 2014 - 08:10 OLTRE 6 MESI FA
Cesare Lanza prova a interpretare Ferruccio De Bortoli

Ferruccio De Bortoli, direttore del Corriere della Sera (foto Lapresse)

ROMA – Cesare Lanza si diffonde nelle lodi di Ferruccio De Bortoli, che lo stesso Lanza assunse giovanissimo negli anni ’70 al Corriere d’Informazione di Milano di cui era a sua volta giovanissimo direttore

Salvatore Merlo, un giovane giornalista che farà una carriera importante, ha intervistato Ferruccio de Bortoli, direttore del Corriere della sera. Tutto ciò che fa e dice e scrive Sua Eminenza Ferruccio va interpretato: ciò che pensa nessuno può immaginarlo. Proviamo? Conosco bene il mio ex enfant prodige, tento di dare un contributo.

Perché De Bortoli ha accettato l’intervista? Al 20 per cento per vanità: è il pontefice del giornalismo, gli è piaciuto inaugurare una serie di incontri che Merlo farà. Al 30 per cento per consolidare una linea di fair play con Giuliano Ferrara, che è il cervello numero uno di giornalismo&politica. Al 50 per cento per lanciare alcuni messaggi da una sede eccellente.

Quali messaggi? A mio sommesso parere: 1. Agli azionisti: mi state stressando, se volete sostituirmi fatelo. Ma avrò qualcosa da dire. 2. Sempre agli azionisti: potrei anticiparvi e andrò via io, decidete se dovremo farlo in serenità. 3. Ai giornalisti e sindacati: datemi una mano. 4. A Jovane: non ho un editore… 5. Al mercato (forse): sono pronto per nuovi incarichi. Questo è quanto ho capito io… “