Diffamazione, proposta Pdl: “Rettifica oppure carcere e chiusura siti web”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Luglio 2013 - 14:50 OLTRE 6 MESI FA

Diffamazione, 3 anni di oscuramento per siti web che non pubblicano rettificheROMA – Quarantotto ore per pubblicare la rettifica sui siti Internet o si rischia l’oscuramento fino a tre anni, una multa fino a 5.000 euro e anche l’arresto fino a cinque anni.

E’ il contenuto di un emendamento presentato dal deputato del Pdl Gianfranco Chiarelli alla legge sulla diffamazione, che è all’esame della commissione Giustizia della Camera. La proposta di modifica, ha ricevuto il parere positivo dei relatori, ma solo “ove riformulata”.

I relatori Enrico Costa (Pdl) e Walter Verini (Pd) hanno dato parere favorevole solo alla ‘prima riga’ dell’emendamento del deputato Pdl Gianfranco Chiarelli, ma hanno chiesto di riformulare, in quanto nettamente contrari, tutta la parte relativa alle pene e all’oscuramento dei siti che Chiarelli propone invece di introdurre.

Il testo del deputato Pdl afferma che “per i siti informatici le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate entro 48 ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche e metodologiche e con la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono. Nel caso di mancata rettifica delle dichiarazioni e di mancata cancellazione delle frasi diffamatorie nelle 48 ore dalla richiesta, si provvede alla chiusura temporanea del sito internet fino ad un massimo di tre anni”.

Chiarelli aggiunge inoltre: “L’autore del reato è altresì punito con una multa fino a 5.000 euro. In caso di recidiva ovvero in caso di mancato pagamento della multa da parte dell’autore del reato la pena è dell’arresto fino a cinque anni”. In un altro emendamento (anche in questo caso con il parere negativo dei relatori), il deputato Pdl afferma che “nel caso di mancato pagamento della sanzione si applica altresì la pena accessoria dell’interdizione dalla professione di giornalista per un periodo da uno a cinque anni”.