Facebook: una applicazione che ti dice le persone che hanno l’Aids?

Pubblicato il 5 Aprile 2012 - 00:15 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – L’ultima frontiera di Facebook sarebbe la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. Dopo app per tutte le esigenze, ne starebbe arrivando una anche contro queste malattie. Un gruppo di ricercatori sta concentrando infatti i propri studi sui social network, in particolare Facebook, come strumenti per la prevenzione delle malattia sessualmente trasmissibili.

Tuttavia questa ipotetica app pone problemi di privacy. C’è infatti il rischio che una diagnosi diventi di dominio pubblico. Peter Leone, del Centro Malattie Infettive dell’Università della Carolina del nord, ha fatto notare – riporta la stampa americana – che il rischio di contrarre l’Hiv è esteso non solo ai partner sessuali, ma anche alla cerchia piu’ vicina di amici.

”Le persone della stessa cerchia sociale – ha detto Leone – spesso hanno comportamenti a rischio simili, dormono con gli stessi amici dando così al termine ‘amici in comune’ un nuovo significato”. Leone ha preso come esempio un’epidemia di sifilide scoppiata nella Carolina del nord: dopo aver chiesto ai pazienti chi avessero frequentato, Leone è stato in grado di mettere in relazione l’80% dei casi.

Il passo successivo è stato chiedere ai pazienti, ai quali è stato di recente diagnosticato l’Hiv, di elencare una lista di amici a rischio. Dietro autorizzazione del paziente, alcune persone sono state informate che a un loro conoscente e’ stato diagnosticato l’Hiv e quindi anche loro potevano essere a rischio.