Facebook, intelligenza artificiale spiega foto a non vedenti

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Aprile 2016 - 15:29 OLTRE 6 MESI FA
Facebook, intelligenza artificiale spiega foto a non vedenti

Facebook, intelligenza artificiale spiega foto a non vedenti

ROMA – Intelligenza artificiale e un apposito sistema di riconoscimento degli oggetti per aiutare i non vedenti a guardare le foto postate dagli amici su Facebook. Si chiama testo automatico alternativo (automatic alt text) e consentirà alle persone ipovedenti di connettersi e integrarsi con quel miliardo e mezzo di persone che quotidianamente affollano la rete per immagini.

Come funziona? “La tecnologia di riconoscimento dell’oggetto di Facebook si basa su una rete neurale composta da miliardi di parametri ed è addestrata attraverso milioni di esempi”, spiega la società di Mark Zuckerberg. La funzione permetterà alle persone che trovano una immagine, scorrendo la propria bacheca Facebook, di ascoltare un elenco di elementi descrittivi che la foto può contenere.

Per ora funziona solo su dispositivi iOS, quindi iPhone o iPad e soltanto in lingua inglese, ma dovrebbe presto sbarcare anche su altre piattaforme ed essere tradotto in altri idiomi. Prima di oggi, si poteva solo sentire il nome della persona che aveva condiviso la foto, seguito da un laconico e didascalico “foto”.

“Ogni giorno, le persone condividono più di due miliardi di foto attraverso Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp – spiegano Shaomei Wu e Hermes Pique, ingegneri del team Accessibility che ha messo a punto questa funzione – I contenuti visivi sono un modo divertente ed espressivo di comunicare online, per le persone non vedenti o gravemente ipovedenti, la creazione e fruizione di questi contenuti rappresenta una sfida. Con più di 39 milioni di persone non vedenti e più di 246 milioni di individui che hanno serie disabilità visive, molte persone possono sentirsi escluse dalle conversazioni riguardanti le foto su Facebook. Vogliamo costruire una tecnologia che aiuti la comunità non vedente a godere della migliore esperienza possibile del social network”.