Facebook, testimonial involontari: il social network li risarcisce con 15$

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Agosto 2013 - 20:02 OLTRE 6 MESI FA
Facebook, testimonial involontari: il social network li risarcisce con 15$

Facebook, testimonial involontari: il social network li risarcisce con 15$

ROMA – I nomi e le immagini di circa 150 milioni di utenti Facebook sono stati utilizzati in Sponsored Stories, uno stratagemma pubblicitario con cui, nel 2011, Facebook ha cominciato a utilizzare i Like espressi dagli utenti rendendoli testimonial pubblicitari involontari. Funzionava così: chiunque cliccasse Mi Piace sulla pagina di un brand poteva poi ritrovarsi a metterci il nome e la faccia per pubblicizzare quel determinato prodotto. Un giochino sul filo della privacy che ora costerà al sito in blue un risarcimento di ben 20 milioni di dollari.

Poiché la cosa è stata introdotta senza dare possibilità agli utenti di esprimere la propria opinione, né di escludersi dal programma, qualcuno ha pensato bene di organizzare una class action per costringere Facebook a prendersi le proprie responsabilità. Ma solo quelli che hanno risposto a una e-mail del sito all’inizio di quest’anno saranno ricompensati

L’accordo prevede che Facebook risarcisca i 600.000 utenti che hanno partecipato alla class action con 15 dollari a testa, il resto del denaro verrà invece utilizzato per pagare gli avvocati dei querelanti. Per rendere più invitante l’accordo, inoltre, Facebook si è impegnato a modificare il sistema utilizzato in modo da consentire un maggiore controllo da parte degli utenti (a quali in futuro dovrebbe essere consentita un’opzione di esclusione dalle Sponsored Stories), un’operazione che potrebbe costare a Menlo Park fino a 140 milioni di dollari.

Ma tra i querelanti non sono pochi gli scontenti. In particolare quegli utenti che hanno partecipato alla class action perché indignati dall’utilizzo che Facebook fa dei dati sensibili dei propri figli minorenni. Il nuovo accordo stabilisce che Facebook debba dare ai minori la possibilità di escludere i propri dati dalle Sponsored Stories, mentre vorrebbero che i minori venissero automaticamente esclusi.