Faceporn e Fuckbook battono Facebook in tribunale

Pubblicato il 24 Maggio 2012 - 12:37 OLTRE 6 MESI FA

OSLO – Fuckbook o Faceporn cos’hanno in comune con Facebook? Un’evidente somiglianza nel nome e anche nel funzionamento. E, oltretutto, contenuti pornografici. Tutti motivi che hanno indotto Mark Zuckerberg a fare causa a questi siti norvegesi. Ma il tribunale americano al quale si è rivolto gli ha dato torto.

Risultato, questi due siti continueranno a esistere e con questo nome. Entrambi offrono la possibilità all’utente di guardare video pornografici e mettere il “like”. Social network, insomma, ma “monotematici”. Il giudice federale Jeffrey White ha spiegato nella sentenza che, essendo i siti registrati in Norvegia, può fare ben poco. E oltretutto, data la distanza, ha escluso che un qualsiasi cittadino della California sia sentito offeso. Ora a Zuckerberg non resta che tentare una causa a Oslo, oppure optare per una conciliazione.