Heartbleed, arrestato il primo hacker. Si chiama Stephen e ha solo 19 anni

Stephen Arthuro Solis-Reyes, 19 anni, è accusato di essere uno degli hacker di Heartbleed

TORONTO – Stephen Arthuro Solis-Reyes, 19 anni, studente modello della Western University di London, quella canadese, è stato arrestato. Secondo la polizia dell’Ontario sarebbe lui uno dei responsabili di Heartbleed, forse la più grande falla della storia di internet che ha messo k.o. il codice di crittografia OpenSSL, usato per proteggere dati sensibili online come password e numeri di carte di credito. Per oltre due anni il baco a forma di cuore ha continuato a sanguinare, esponendo a rischio circa due terzi del traffico internet globale.

Figlio d’arte, il padre è docente di Computer Science presso il medesimo ateneo del figlio, Stephen Arthuro Solis-Reyes sarebbe il presunto hacker che ha rubato i dati al sito dell’Agenzia delle Entrate del Canada, messo a segno proprio grazie all’infezione del cuore sanguinante. Scrive il Wall Street Journal, che il ragazzo dovrà rispondere delle accuse di utilizzo non autorizzato di computer e “uso malizioso” dei dati. Non è chiaro se abbia agito da solo o per conto di qualcun’altro, né che cosa abbia fatto dei dati rubati. I suoi computer sono stati sequestrati.

Dopo la scoperta della vulnerabilità del sistema di crittografia, l’ente canadese era stato uno dei primi non solo a chiudere l’accesso agli utenti in via precauzionale, ma anche ad ammettere successivamente di aver perso dei dati per colpa di Heartbleed. Il giovane hacker è stato arrestato due giorni dopo l’annuncio pubblico da parte dell’agenzia delle entrate canadese di aver rilevato la rimozione di circa 900 numeri di assicurazione sociale dai suoi sistemi: la scoperta risale a tre giorni prima.