Internet, Vita-Giulietti: "No al bavaglio nella legge comunitaria"

Pubblicato il 23 Gennaio 2012 - 15:26 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 23 GEN – ''Allarme rosso: e' passato un orribile emendamento nella legge comunitaria 2011 nella commissione competente della Camera dei deputati, volto a censurare la rete. Infatti, si rende possibile a qualsiasi utente chiedere la chiusura di un hosting provider, senza nessun ruolo affidato all'Agcom o alla magistratura''. A lanciare l'altola' sono Vincenzo Vita (Pd) e di Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21.

''A causa dell'emendamento Fava, deputato della Lega Nord, e' stato dato, quindi, un colpo ferale alla liberta' della rete anche in Italia'', continuano Vita e Giulietti in una nota. ''Dopo Sopa e Pipa negli Stati Uniti arriva pure da noi il bavaglio digitale. Ora il testo e' in discussione nell'aula della Camera. Lo si blocchi prima che sia troppo tardi e si accenda l'attenzione su un argomento cosi' delicato''.