iPhone e ricezione difettosa: depositata la prima class action

Pubblicato il 1 Luglio 2010 - 15:45 OLTRE 6 MESI FA

Steve Jobs impugna l'iPhone 4

Per Apple e l’operatore Usa AT&T cominciano a piovere le prime class action. Al centro della bufera c’è il nuovo iPhone4 contraddistinto da una serie di problemi di ricezione quando viene impugnato in modo da coprire le antenne.

Gizmodo, già autore dello scoop sul prototipo di iPhone 4, pubblica il documento di quella che afferma essere ”la prima class action sull’ultimo modello del melafonino”, depositata presso la Corte distrettuale Usa per il distretto del Maryland. L’azione legale punta il dito contro ”problemi di design dell’antenna”, rivolgendo alla Mela e all’operatore Tlc statunitense diverse accuse, che vanno dalla ”falsa dichiarazione” alla ”frode”, dalla ”generale negligenza” alle ”pratiche commerciali ingannevoli”.

Solo Apple è invece accusata di ”difetto di progettazione, fabbricazione e assemblamento” e di violazione della garanzia. Il lancio dello smartphone Apple di ultima generazione, il 24 giugno scorso negli Usa e in altri quattro mercati, è stato contestualmente accompagnato da un coro di lamentele e critiche circa la drastica riduzione, fino all’assenza totale, del segnale di rete se il dispositivo viene tenuto in mano in un certo modo, ovvero coprendo le antenne poste a lato del terminale.

Segnalazioni che hanno spinto Steve Jobs in persona ad intervenire, affermando che il ‘problema’ è comune a qualsiasi altro telefono e che non rappresenta in alcun modo un difetto tecnico o di software dell’iPhone. A giudicare da quanto detto da Jobs sarebbe in arrivo una ”patch” software per risolvere il problema, ma al momento non c’e’ ancora alcun annuncio ufficiale. L’ultimo modello del melafonino, che a fine luglio dovrebbe arrivare anche in Italia, ha venduto in tre giorni piu’ di un milione e 700 mila unita’, diventando ”il lancio di prodotto di maggior successo nella storia” dell’azienda.