Libero il primo, e Il Foglio, l’Unità, la Padania…Ecco i milioni di Stato ai giornali

Pubblicato il 23 Ottobre 2009 - 14:51 OLTRE 6 MESI FA

Molti italiani non sanno quali giornali ricevono finanziamenti dallo Stato e quali no. Adesso però sono stati resi pubblici i contributi relativi al 2007. Usufruiscono di queste sovvenzioni testate suddivise in varie categorie: ci sono quelle controllate da cooperative, da fondazioni, organi di partito o di movimenti politici, tv e giornali senza fini di lucro.

“Libero”, controllato dall’omonima fondazione onlus, rientra nella categoria delle cooperative o enti morali ed è in testa alla classifica con 7.794.000 euro ricevuti. Della stessa classe fa parte anche “Avvenire”: il quotidiano della Cei ha riscosso 6.174.000 euro. “Italia Oggi” raggiunge quota 5.263.000 euro.

Tanti soldi anche per i giornali di partito: per “L’Unità”, ex organo del Pci, lo Stato ha sborsato 6.377.000 euro, mentre “La Padania” della Lega Nord è arrivato a 4.028.000. “Europa” del Pd ha ricevuto 3.599.000 euro, mentre in area An il “Secolo d’Italia” ha raggiunto i 2.959.000 euro.

I Verdi non siedono più in Parlamento ma “Notizie verdi” ha preso comunque 2.510.000 euro. “Liberal” dell’Udc si attesta a 1.200.000 euro, e anche “Il Nuovo Campanile” dell’Udeur va oltre il milione, per l’esattezza 1.150.000. Sotto il milione “Rinascita della Sinistra” (934.000), “Il Socialista Lab” (472.000) e “Democrazia Cristiana” (298.000).

Tra gli organi dei movimenti politici, poi trasformati in cooperative, spiccano i 3.745.000 euro presi dal “Foglio”, nel cui azionariato figurano tra gli altri l’ex first lady Veronica Lario e Giuliano Ferrara. 2.530.000 euro per il napoletano “Roma”, mentre “Il Denaro” ha raggiunto nel 2007 2.459.000 euro. Bene anche “Il Nuovo Riformista” con un finanziamento di 2.530.000, mentre la “Voce Repubblicana” ha avuto dallo Stato solo 624.000 euro.

Tra i quotidiani gestiti da cooperative, ma con una chiara impronta politica, troviamo in cima una testata tradizionalmente “rossa” come “Il Manifesto” con 4.352.000 euro, seguito a ruota da “Conquiste del Lavoro” (area Cisl) con 3.346.000 euro. Anche “L’Avanti”, ex organo dei socialisti si è beccato 2.530.000 euro, mentre l’agenzia Dire si è “fermata” a 1.012.000 e la “Nuova Gazzetta di Caserta” è arrivata a 710.000.

Il “Corriere Canadese” guida la graduatoria dei quotidiani editi e diffusi all’estero con 2.834.000 euro, seguito da “America Oggi” (2.530.000), “Il Globo” (2.530.00) e “Primorski Dvevnik” (1.897.000).

Tra le emittenti televisive è in testa “Nessuno Tv” (di area dalemiana) con 3.594.000 euro. Alle sue spalle “Informazione Libera” con 2.133.000 euro e la pugliese Telenorba con 234.000.

Ci sono poi i periodici specializzati: i contributi più alti sono stati ricevuti da “Motocross” (506.000 euro); stessi finanziamenti anche per “Left-Avvenimenti”, mentre la rivista musicale “Mucchio Selvaggio” si attesta sui 451.000 euro. Seguono “Chitarre” (273.000), “Mare e monti” (103.000) e “Il Granchio” con 88.000 euro.

Infine ci sono i più “poveri”, ossia i giornali senza fini di lucro: Azione Bnevento è arrivato a 235.000 euro, “Aeronautica” a 66.000 e “Buddismo e società” a 26.000.