L’Unità riapre, ma solo sul web

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Agosto 2014 - 18:29 OLTRE 6 MESI FA
L'Unità riapre, ma solo sul web

L’Unità riapre, ma solo sul web

ROMA – L’Unità riapre, almeno sul web, dove da oggi, venerdì 29 agosto, è ritornato online il sito unita.it. Il quotidiano fondato da Antonio Gramsci nel 1924, storico organo del Partito Comunista, era uscito in edicola l’ultima volta il 30 luglio 2014, con un’edizione tutta di pagine bianche. La grave situazione debitoria aveva lasciato le casse del giornale senza un euro.

La riapertura del sito è stata possibile grazie al lavoro gratuito di poligrafici e giornalisti che sono in cassa integrazione. Scrive il direttore Luca Landò in un editoriale:

Scusate il ritardo. Dopo trenta giorni di chiusura forzata, l’Unità ritrova la voce. Lo fa grazie al lavoro gratuito e volontario di poligrafici e giornalisti che hanno deciso di rompere il silenzio e organizzarsi per rimettere in piedi il nostro sito in attesa che anche il giornale di carta, ne siamo convinti, ritrovi presto la strada delle edicole. E’ una scelta importante, perché dimostra che l’Unità non è soltanto un prodotto editoriale ma anche, soprattutto, una bandiera che nessuno può permettersi di ammainare e ripiegare.

[…] A partire da oggi, dunque, la voce dell’Unità riprenderà a correre su Internet, ma non solo. Ogni sera alle 20 invieremo la nostra home page alle principali rassegne stampa chiedendo ai colleghi di radio e televisioni di mostrarla e raccontarla insieme a quelle degli altri quotidiani. Una iniziativa importante e forse unica: la prima pagina di un “giornale che non c’è”, in attesa che quello vero torni presto in edicola.