Mozilla Firefox, arriva DuckDuckGo: motore di ricerca che non ti traccia

Pubblicato il 12 Novembre 2014 - 09:05 OLTRE 6 MESI FA
duckduckgo

DuckDuckGo, motore di ricerca che ti dimentica

ROMA – Mozilla festeggia il decimo anniversario di Firefox con il tasto ‘dimentica‘ e annuncia un motore di ricerca che non traccia l’utente. Ma la presidente Mitchell-Baker è preoccupata per il futuro del web libero e per la privacy. Da un’indagine di Mozilla infatti risulta che un italiano su quattro ( 24%) vorrebbe dimenticare di aver visitato un sito per soli adulti.

In occasione del decimo anniversario del browser, Mozilla ha annunciato nuove funzionalità, come il motore di ricerca DuckDuckGo che non traccia l’utente e il tasto l’intuitivo “Dimentica”, per dire a Firefox di cancellare alcune delle attività recenti. Mozilla ha anche presentato Firefox Developer Edition, un’edizione speciale del browser personalizzata per gli sviluppatori, con un flusso di lavoro mobile-first che consente di eseguire il debug dell’intero web.

I festeggiamenti in casa Mozilla per il decimo anniversario della nascita di Firefox sono anche occasione di riflessioni sull’indipendenza del web e sulla costante difesa della privacy degli utenti, preoccupazioni che sono alla base della comunità. Nel suo blog, Mitchell Baker, presidente di Mozilla, ha pubblicato in un post molto personale la sua visione sul futuro di Internet che spiega perché anche oggi, dopo dieci anni, Mozilla abbia ancora tanto lavoro da fare:

“Abbiamo creato Firefox per costruire apertura e opportunità nella nostra vita e nell’industria del web. Questa è la nostra missione (…) Oggi questo obiettivo è di nuovo a rischio ”.

Mozilla ha realizzato un’indagine sulla privacy in rete per il lancio del progetto Polaris, iniziativa della Foundation con il Center for Democracy and Technology (CDT) e il Tor Project, per definire linee guida volte ad accelerare la privacy degli utenti online.

Questi i risultati principali per quanto riguarda l’Italia: il 68% delle persone online in Italia è preoccupata che le società internet sappiano troppo su di loro. Più di due terzi ( 68%) degli internauti italiani ha la sensazione che i propri dati personali (come il numero di telefono, codice fiscale, numero della carta di credito) sul web siano meno riservati oggi rispetto a un anno fa. Più della metà (54%) degli italiani su internet non si fida che il proprio diritto alla privacy venga rispettato online (dagli altri/dalle aziende). Quasi metà degli intervistati (48%) dichiara di aver compiuto delle azioni online che vorrebbe dimenticare: 1 uomo su quattro ( 24%) vorrebbe dimenticare di aver visitato un sito per soli adulti.